mercoledì 23 marzo 2022

Le Colpe Grilline

Nel mirino della propaganda, necessitante di un nemico fuori ed (almeno) uno dentro il recinto del draghismo, ci sono i grillini, quelli che in Alternativa segnalano le stesse pulsioni della sinistra verace. Non si vogliono accomodare sulla poltrona alla Gigino che ha cambiato, senza apparenti stupori o rossori, due premier totalmente antitetici. Tra l'atlantismo spinto, servile di Draghi ed il nè-nè di Conte ci sono due oceani ed una Russia di differenza. Il finanziere al governo, allevato da Rothschild ed assunto dall'Europa, inventata da Prodi che consigliava gli oligarchi in gestazione putiniana, invece mostra i muscoli del debito. Però minaccia con la stessa forza di un Biden, il dittatore russo, apparentemente eletto con largo margine, sconosciuto ai nostri premier mai (volutamente) testati con il voto. Putin sembra sopravvissuto agli attentati invocati ed alle previsioni sanitarie peggiori di quelle (non pubblicabili) del rivale. Per l'incessante propaganda è il migliore attore nella parte del "nemico". Ritornano in mente i film con Stallone ed il "russo" Ivan..Drago. Nella cinematografia americana i russi hanno sempre interpretato la parte dei cattivi o delle spie. Gli indiani invece dopo il "Soldato Blu" sono stati rivalutati. Manca solo quello gay, il cow boy ha vinto l'Oscar. 
massimo lugaresi