martedì 1 marzo 2022

La Verità.

Per conoscere una versione diversa dalla propaganda ufficiale, occorre munirsi di Verità. Uno dei pochi (solo) giornali che osano pubblicare una opposta visione, su cosa e quanto stia accadendo in Ucraina. E' già diventata una guerra vietnamita in pochi giorni. Lo zar eletto sarebbe "impantanato" non conoscendo la neve ed i carri armati sono invecchiati e rubati dai furbi contadini. Sono quelli italiani della scampagnata in Russia. Ascolto e guardo le notizie, con riprese che nemmeno un dilettante come il sottoscritto farebbe. Luci ed esplosioni che potrebbero essere le sei auto di Rimini. Gli inviati dalle comode finestre della Polonia o meglio da Bruxelles, ci raccontano quello che vedono e soffrono altri. Almeno il nostro assessore è andato a fare il volontario. Games spacciati per battaglie sanguinose. Vengono notificate le sanzioni, mai le conseguenze. Siamo alla canna del gas. quello che non ha ancora fatto Covid viene terminato da..Putin? Spero proseguano le trattative e lo scopo sia quello. Il prolungarsi può portare ad esiti nemmeno immaginabili. Sembra di discutere di un dramma di cui non sai niente o sei nelle mani e decreti di menzogneri virali. Vi ricorda qualcosa? Offensiva in tutte le direzioni o si comincia a trattare? Queste sono le scelte della badogliana informazione. Biden viene scientemente messo a cuccia. Draghi è nelle vesti di Clint Estwood. Gli americani che avevano visto giusto, senza dirlo al Presidente, per la paura afgana, sembrano convinti che i russi prenderanno presto la capitale, tanto che hanno offerto a Volodymyr Zelensky, una via di fuga. Per Vladimir Putin, il fattore tempo è importante. Il rublo viene ormai regalato. Intanto abbiamo dato un forte incremento al fenomeno della migrazione. Sono le immagini più dure. Gli indumenti della mia famiglia allargata e piena di bambini, li ho sempre donati all'amico Francesco della Caritas. Una associazione che reputo fuori dal coro. Non riesco a pregare, capisco di essere più debole, nel mio fine vita non aspettavo di rivedere quello che non ho visto alla nascita. 
massimo lugaresi