domenica 17 settembre 2023

Commedia Americana

Tra una gaffe ed una caduta, compatibile con l'età, Joe Sleepy Biden si sta malinconicamente allontanando dalla Casa Bianca. Spesso le famiglie presidenziali, mostrano lati oscuri che il "puritanesimo" americano colpisce senza pietà o sconti. Aspetti incomprensibili per i sudditi italiani. La menzogna è uno dei reati più gravi. Avere tratto o concesso regali è da ergastolo. Strano paese quello che ci comanda. Il figlio del presidente americano Biden è stato incriminato. È accusato di aver mentito per l’acquisto di un’arma. Aveva dichiarato il falso, rispondendo alla domanda su l'uso di droghe. I repubblicani lo ritengono il punto debole del padre, che sarebbe quello (democratico) forte. Nel giro di due giorni, questa settimana, il presidente americano Joe Biden ha dovuto incassare due colpi che potrebbero avere uno strascico politico. Entrambi hanno a che fare con suo figlio Hunter. Il primo è l’indagine avviata dai Repubblicani, alla Camera, in vista di un impeachment al momento tutto virtuale. Il secondo, ieri, l’incriminazione di Hunter: tre accuse riassumibili nel fatto che nel 2018 avrebbe mentito per acquistare un’arma da fuoco. Se venisse condannato, rischierebbe una pena fino a venticinque anni di carcere. L'America non è mai stata così vulnerabile. Anche i repubblicani sono costretti a ricorrere ad un "usato" Trump. Con i rischi che può comportare. L'aggressività della Cina ed alleati, ha creato un altro cartello, pronto ad usare una moneta alternativa al dollaro. Frantumazione finanziaria e minacce assortite, non sono portatori di pace. Noi? N.P. 
massimo lugaresi