venerdì 15 settembre 2023

Il Ritorno di Mario

E' indubitabile che, nonostante i baci&abbracci di circostanza alla Meloni, la componente europea, guidata dalla Von der Lyden, ha sentito il bisogno del vecchio e sperimentato Draghi. I dem italiani e la corrente antagonista, si sono sdraiati verso occidente, come usano i credenti nella medicina, lacrime e sangue, che verrà inoculata. La Meloni rappresenta per i democratici, i garantiti ed i simil grillini, il peggiore dei nemici. Con la femmina, imposta dall'America, peggiorano il distacco ed allora arriva la grande pensata, penso attribuibile a Gentiloni: Il Ritorno di Mario. Non contenti dell'ennesima sceneggiata a 3 cittadinanze, stanno prevedendo, sui messali democratici che Mario Draghi non si fermerà alla consulenza zeppa di previsioni inutili, ma correrà (piano) per incarichi più prestigiosi, forse ripeterà, con l'accompagno Gedi, la scalata del Colle. Mattarella è pronto per il terzo incarico  Il prossimo ostacolo per la depressa sinistra europea, saranno le elezioni di giugno. O si rifà la vecchia europa con i confini più ristretti ed il "faccione" di Xi Inping che aleggia sorridente per il favore che gli avete fatto con le sanzioni, portandogli, in braccio, Putin ed il resto abbondante del mondo che conta. Hanno ingaggiato Draghi, detto il perdente ed il maschione francese (sembra) senza personale trainer, mentre la Germania, come da copione, si fa i ca..suoi alla faccia dei nostri rincari. Mario Draghi a cui la Von Der ha chiesto un report sulla competitività dell'Europa ed in particolare sul turismo riminese, in profondo ed inaspettato (?) affanno senza pienoni. Dieci giorni di sole settembrino hanno sistemato tutto, così titolavano con la dovuta sintonia, le prefiche della Rimini che c'era. Dimenticavo e chiedo scusa agli impaginatori democratici: sembra che Draghi non si accontenti della consulenza che spero gratuita, dopo i danni, ma si agiti, per occupare postazioni che vanno dalla Presidenza della Commissione Ue, fino all'inarrivabile Colle, da lui fallito al primo tentativo. Non ce lo togliamo più ...
massimo lugaresi