domenica 10 settembre 2023

L' Eterno Gioenzo



La sofferenza di Dagospia non affievolisce nemmeno con la comparsa delle solite tette&culi. Un incipit invitante il lettore guardone, a cui rivolge sempre gli stessi messaggi delle intelligences, ormai comuni a destra quanto a sinistra, intesa come Pd. Mentre il Giornale gareggia brillantemente con le ammiraglie occidentali della Flotta Elkann per l'aggiudicazione del Trofeo Amico di Biden. In questo momento lo vedo in vantaggio. A destra si sta formando una flotta da paura sotto la direzione dell'Ammiraglio Angelucci. Lacrime e piagnistei, anche riminesi, per una operazione mediatica che la sinistra non ha mai realizzato? Nove giornali sono ancora legati al Nazareno, due alla Schlein. Il Fatto di Travaglio spende elogi al ditino puntato. Operazione somigliante al tapis roulant, dal Metromare al Fellini. Due luoghi quasi deserti. Non riesco a capire la mossa, pur dotato di solida esperienza. Mancano alcuni tasselli, nascosti in queste operazioni da milioni che sembrano piovere come polpette avvelenate. Chi spinge per una soluzione più stupida del Trc che la dovrebbe coprire? Il tempo ed il voto porteranno la verità che diligentemente l'informazione riminese ha esaltato. Sono pronti a tutto. Dall'epoca grillina, prima fase, di Camporesi, la maggioranza non ha mai corso pericoli pur rinnovando la composizione. La fuga dei bagnini ed il nuovo regime di governo possono causare ripercussioni. Camporesi venne zittito violentemente, anche Lucio Paesani soffre un trattamento simile e deve emigrare. Gioenzo Renzi rimane il candidato per forza. Ci sono due variabili il cui peso è da esaminare. L'alluvione e la crisi turistica. Il centrodestra a Rimini non c'è. Al Palazzo i suggeritori (bravi) del Sindaco lo sanno, il Carlino anche.
massimo lugaresi