lunedì 25 settembre 2023

Ognun per se

E la Meloni per tutti? Seguo il solco delle intelligence operanti, finora quelle occidentali e piddine. Secondo le ultime intercettazioni la Meloni è insoddisfatta dei risultati ottenuti sull'immigrazione. Il mare in burrasca è più efficiente dei milioni non versati a Tunisi. Naturalmente Dagospia usa l'incerta situazione e l'intervento papale, fuori tempo, con una logica prettamente religiosa, non avendo un porto vaticano, come presunta debolezza del governo. Credo che l'unico pericolo per la coalizione arrivi proprio da una eventuale sconfitta politica e sociale sul tema migratorio. La nostra economia e non parlo solo del deficit turistico, sta soffrendo, troppi gli indicatori negativi. Si fermano o riducono le attività. Rimini è solo lo specchio della strega recessione. Non è strano che l'attacco papale sulla gestione del fenomeno, arrivi durante un colloquio con il maschione francese, anche lui in condizione "Biden". Il doppiogiochismo dei cugini è stufoso, usano mezzi inumani a Ventimiglia e mandano pizzini velenosi all'Italia, perchè la coalizione è più vicina alla nemica Le Pen. Potrei chiedere, ironicamente, perchè i sindaci piddini, i pochi rimasti, non vogliono i Cpr, ma sono favorevoli all'ingresso concordato con le Ong? Siete sicuri che all'interno di quell ex partito siano tutti consenzienti alla invasione dal sud? Occorre dare alla Giorgia quello che merita. L'impegno è stato sincero ma i nemici sono tanti. Il punto debole non è quello familiare, sono amici fedeli dei decenni passati nel ghetto della politica. Quelli discutibili sono fuori. Provate a fare la stessa cruda analisi a sinistra, vi troverete in imbarazzo, per casi e numeri. Sono allarmisti solo quelli che paventano una sicura invasione programmata nei minimi dettagli. Una delle tante torbide commistioni tra beghe europee e la paura delle prossime elezioni.
massimo lugaresi