sabato 16 settembre 2023

Futuro Scritto

Da mesi non leggo la stampa locale. Le poche novità permesse, arrivano attraverso i social, senza spulciare le fonti giornalistiche. Ho trovato però nel Corriere una disponibilità ad una libera informazione. La botta dell'estate è stata dura. Una volta i pienoni si accompagnavano alle strabilianti fiere di Cagnoni, facilissimo innalzare monumenti e silenziare il Palas. Poi è arrivato Gnassi. Sarebbe bello sprecare una serata, analizzando i suoi undici anni di potere assoluto. Era un compito del partito, nel caso ci fosse, prendere il buono e l'utile e scartare i Wedding Palace. I lungomari, dicono siano invenzioni di altri a lui vicini, verranno vincolati e li vedrete in eterno, moccolando. Giovanni Donzelli, responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia, uno della Meloni's Family ha detto "siamo sotto attacco". Come lo ha capito? Per quello ha avuto un incarico così importante. Non era assolutamente prevedibile una campagna d'odio e diffamazione, così violenta? Reazione di lobbisti, gruppi imprenditoriali, finanza ed economia che possedevano l'intera informazione, governatori e sindaci rimasti, scuola ed università. La giustizia sembra abbia alzato bandiera gialla. Il Fratellino d'Italia se la prende con i lobbisti annunciando, candidamente, che a loro non interessa il potere per il potere. Si è anche accorto che c'è una sorta di complotto, iniziando con gli sbarchi a prezzi vantaggiosi. E' chiara e palpabile la sintonia tra Germania, Francia che prima chiudono drasticamente ogni pertugio e poi incitano gli sbarchi concordati con gli scafisti libici. La Meloni ha sottovalutato la forza dei due paesi, padroni, da sempre, dell'Unione. La promessa lanciata elettoralmente di impedire, con la forza, gli sbarchi si è rivelata una ingenua affermazione da neofita. Non credo però che la traduzione in voti, premi il partito della Schlein e delle Ong miliardarie. I prossimi mesi si riempiranno di pienini salvifici, orde turistiche che visiteranno il Medico di Rimini e perfino il solito tentativo della destra di fingere la conquista del Comune e la Provincia. Pacchetto unico. L'attenzione si sposterà sui danni ancora da valutare e sul rincaro della vita. Mai come oggi sarebbe salutare un governo di larghe intese. Il nostro debito cresce ogni giorno. La sanità pubblica ha ricevuto una mazzata poderosa. L'autunno si presenta nero. Siamo in Stazione. 
massimo lugaresi