mercoledì 27 settembre 2023

Le Tentazioni

Ho confessato da tempo che Linkiesta e Dagospia sono i miei "informatori" privilegiati. Tralascio la stampa locale e mi nutro con due fra le più fragranti intelligences anche artificiali, per sostenere un partito alla deriva. Lo sbarco al Nazareno della Schlein è stato una sorpresa micidiale per un partito già ansimante. Non la capiscono, nel senso letterale del termine. E' oggetto di satira, spesso commovente. Questo permette all'ancora nutrita schiera degli antagonisti del governo fascista, ultra sovranista, di inventare balle belliche e politiche che possono gettare a grappoli. Nella strana guerra fra i droni, conosciamo solo i morti civili, causati dai bombardamenti russi, mentre decine di ammiragli, generali e perfino qualche sergente russo muoiono giornalmente. Servizio informativo perfetto. L'aspetto stridente con la nostra storia sono le due coalizioni, sembrano trovarsi perfettamente d'accordo sull'uso dei loro giornali. L'unica eccezione, più per vezzo o mostrare un movimento ancora in vita, è Travaglio. Torno su uno degli argomenti più usati dalla propaganda ostile, già alla nascita del governo. Il Caso Santachè, in attesa di quello La Russa. Fino ad ieri (l'altro) l'intelligence di Dagostino giurava che la Meloni non vedeva l'ora di disfarsi di una presunta ministra. Oggi, non stupito, leggo che correttamente aspetterà l'esito delle (naturali) tonnellate investigative cadute addosso. La Giorgia Meloni blinda la "Pitonessa" per non darla vinta al Capitone. Sarebbe Salvini. Capisci perchè milioni, milioni di persone li hanno abbandonati per strada. 
massimo lugaresi