Due Donne

La politica regala, ogni tanto, novità che scuotono, apparentemente, la penisola più penetrata al mondo: Due Donne. Una comanda, l'altra punta il ditino armocromatico. Le risorse previdenziali continuano ad attraccare, dopo il consueto salvataggio, nel più vicino e comodo porto libero, per risalire, a nostre spese, lo stivale indebitato. La destra ha trovato nella Meloni il premier del governo, dopo la breve parentesi di Berlusconi, più democristiano di Casini. La componente della sinistra, per comoda identificazione, ma difficile da decifrare, ha introitato anche i peggiori nemici, con un atto evangelico disperato. I destini paralleli di Meloni e Schlein, così Mario Lavia, penna emergente di Linkiesta, titola la parentesi politica. Tralascio le differenze tra le due interpreti della politica al femminile. E' facile trovare la più evidente delle ragioni, per capire il distacco elettorale e culturale. Una è romana, nostrana, l'altra radical chic che, per precauzione, gira con tre passaporti, come Sean Connery. Il fallimento politico ha fatto precipitare il Pd all'opposizione, un incubo e girone infernale per il partito concepito, dopo inseminazioni varie, per gestire il potere. La scelta, imposta da miscugli e generi strani, ormai padroni, lo costringerà ad un'altra "inseminazione" su procura. Il paragone tra le due star, con diverso stile ed acconciatura, è quasi irriverente. L'atlantismo della Stampa, superato dal fervore meloniano, è gemellato con il vetero piddismo di Repubblica. Entrambi sono, spudoratamente, per la guerra procurata da Biden, lontano, (molto) dalle sponde americane. L'arrivo delle bollette dell'energia, provocano malori impossibili da ristorare. Le sanzioni hanno funzionato, il nostro debito è stellare. Quando ritorneremo alla normalità? Siamo la cenerentola europea. Tutti respingono l'immigrazione concordata, perfino le piccole isole mediterranee. L'unica impresa riuscita a Salvini&C è stato il blocco delle Ong. Il traffico umano è stato la fiorente industria dell'estate. Cosa avete deciso con visite e regali in Libia e Tunisia? Prossima fermata: Caivano. 

massimo lugaresi