Massimo lugaresi
domenica 24 settembre 2023
Convivenza Impossibile
La covata terminata con la nascita del partito democratico, le inseminazioni prodiane e gli inserimenti di (quasi) tutta la cristiana democrazia, aveva lo scopo di allargare il campo d'azione elettorale dei reduci comunisti. La massima goduria, un brevissimo orgasmo, l'ha provocato Matteo Renzi, suicidato dalla inesauribile megalomania. A sinistra gli spazi si erano allargati, però parte degli ex comunisti si erano allontanati, inventando Articoli Uno. Quelli di Chiamami Città, invece sono rimasti attaccati al filo del potere gnassiano, arrivando a lodare i lungomari e ben oltre. Commedia vista e rivista. Fingendo (bene) di essere con Gnassi e perfino Jamil. Poi è arrivata la Elly ammaliando la componente femminile e qualche maschietto in cerca del genere. Il sisma l'ha provocato la Ducetta, terremotando tutto, eccetto la destra riminese, graniticamente legata all'opposizione personale di Gioenzo. La Schlein, prodotto (sembra) dall'inesauribile fucina bolognese, sempre prodiana, è riuscita a rompere definitivamente il perfetto giocattolo del potere democratico. L'aiuto dato alla Meloni è stato decisivo e continua con l'opposizione guidata da Repubblica. La presunta segretaria, eletta dai peggiori nemici, vuole dimostrare di avere delle proposte da opporre alla narrazione della destra, ma lo fa sconfinando nel campo di Conte e riavvicinando Bersani, D’Alema, Cofferati. Il filo-putinismo trionfa, la guerra assume verità sconvolgenti, la propaganda che aveva svolto il lavoro del suddito atlantico, è disorientata. Contenti loro. Il problema/dramma comico ed armocromatico, sarà come liberarsi dell'intrusa, voluta da chi? Il mainstream che dirige il partito democratico ha già deciso: ci siamo sbagliati ancora una volta. A Riccione hanno la scusa che è stato il Tar, a Rimini?