giovedì 29 marzo 2012

Aridatece Melucci


Il grido redazionale si è alzato nel pomeriggio, dopo la lettura dei giornali e le cliccature sul Sito di Casa. Per fortuna la cronaca nera aiuta i giornalisti, le prime tre notizie di NewsRimini erano legate ad incidenti stradali o sfighe, quella con parvenze politiche poteva essere  il Caso Maggioli finito in una farsa sindacale, associativa, partitica, con baci abbracci e filoni di pane. Assaliti dalla disperazione, abbiamo iniziato il giochino di ricordare quando avevamo il Vate al comando, quante notizie passate ai giornali, promesse, impegni che venivano subito titolati e presi sul serio, almeno tentava di dare una parvenza amministrativa al valzer delle varianti, il motivo conduttore delle passate legislature. Gli inizi del Giovane sono stati entusiasmanti, aveva subito cancellato le orme del passato mattonaro, senza in verità indicare la strada nuova, lasciando intendere che con lui il Palazzo di Vetro sarebbe stato il rifugio degli interessi dei cittadini. Abbiamo assistito a nove mesi inutili come il protagonista: viaggi, medagliette, premi, nastri, convegni, foto, funerali ed una... cittadinanza onoraria. Il riassunto di una gestione che ha tutte le possibilità di peggiorare nei prossimi mesi, nessuno presagiva uno scenario come quello prodotto, non stiamo più a parlare di una componente che per legge e morale dovrebbe fungere da opposizione, a parte qualche iniziativa anche interessante del M5S, gli altri fanno a gara nel nascondersi, Miserocchi è stato eletto per quello, deve garantire la quota gestionale non pensare ad una alternativa, sarebbe una funzione rivoluzionaria, quasi come le parole di Mangianti su Manlio