martedì 27 marzo 2012

La Moglie del Marito



E'sempre più chiaro che l'articolo 18 con tutta la normativa sul Mercato del Lavoro, scegliendo la strada del Disegno di Legge, rimarrà lettera morta. La Riforma confezionata è di una ingiustizia assoluta, così come la vergogna commessa sulle pensioni, passata per la carenza di comunicazione ben orchestrata dai molti protagonisti di ieri e di oggi, con la supina accettazione sindacale, sapendo bene che di fronte ad un dibattito vero sarebbero emersi tutti gli errori del passato. Invece di combattere le scelleratezze della politica si è preferito lo scambio delle pensioni anticipate a 50 anni. Posta questa premessa, il ruolo della Deaglio abbandonata da Monti diventa giorno dopo giorno più difficile, il suo protagonismo imperniato su facili slogan inneggianti alle necessità giovanili viene demolito dalla realtà drammatica. Non ci vuole un professore moglie di un altro, per dimostrare che fra dieci anni esaurita la fase del contributivo anche chi ha avuto la fortuna di una vita lavorativa piena andrà in pensione a 70 anni con retribuzioni da fame. Un quadro nel suo insieme desolante, si avalla senza nessun pudore l'alibi dei figli per proseguire una politica che cerca di salvare se stessa con tutti i privilegi.


iscrittocgil.it