domenica 25 marzo 2012

I Numeri Due


Tra le domande che molti si stanno ponendo sulla qualità della Giunta, la più vera riguarda la solitudine dei Numeri Due. Partiamo da lontano, Zavatta Preside era il secondo di Chicchi in ragione della appartenenza ad una presunta sinistra dici della quale non abbiamo mai capito la differenza con le altre, le poltrone sembravano uguali, in ogni caso per quanto molto sopravalutato aveva un peso specifico notevole. Ravaioli ha goduto del più grande dei Numeri Due sulla piazza, Melucci per dieci anni ha ampiamente sostituito le assenze temporali e le amnesie politiche del Prestato, senza la sua opera solo sfighe personali o familiari ci avrebbero costretto a ricordarci di Ravaioli. Arriviamo ad oggi, sfidiamo chi non sia caritatevole, ciellino, seminarista a ricordare il nomen della Vice attuale, la composizione della giunta sembra il risultato di un fortunato concorso per ignoti, occorre dire che non fanno molto per uscire dall'anonimato, i consiglieri li hanno visti giurare poi sono spariti, l'unico che si dimena in mezzo ad abusi ambientali e strutturali è quello non scelto da Gnassi. Non fa molta fatica ad emergere, anche se non sembra salutare mettersi  in evidenza, meglio dietro le palme.