sabato 17 marzo 2012

Comunicato M5S

I bagnini e le amministrazioni degli ultimi decenni.


Il Movimento 5 Stelle a Rimini ha fatto rumore con la sua presa di posizione nella questione che coinvolge quelli che sono, ma presto si dovrà dire erano, i signori della spiaggia. Non era una presa di posizione facile e semplice e chi l'ha voluta strumentalizzare ci ha disegnato come adagiati sulle posizioni di privilegio. NO non è così e lo ribadiamo con forza e con forza diciamo la verità. I bagnini sono stati per anni vezzeggiati, coccolati, isolati da qualsiasi carico fiscale, ambientale, regolamentare. E per far questo hanno goduto di ampie coperture da parte del prima PCI, poi DS adesso PD, tutti ampiamente ricambiate con abbondanti messe di voti durante le tornate elettorali che si sono succedute nel tempo. E questo lo dimostra un fatto semplice: la consigliera Franchini ha detto chiaramente in commissione che già nella perizia di stima, richiesta per l’adozione del regolamento, giaceva in qualche cassetto già dal 2009 (con tanto di consulenza esterna pagata 20 mila euro), ma miracolosamente appare solo ora. Sono anni che il regolamento attende di vedere la luce. E perché? Perché tanta attesa? Semplice: 3 tornate elettorali (europee, regionali, comunali) con voti da chiedere in forza di false promesse sulla Bolkestein e di reali finte dimenticanze sugli abusi ambientali da condonare. Cosa è cambiato ora? Evidentemente la certezza da parte dei vertici del PD che dal 2013 comunque vada sarà un europremier a governare l'Italia e a quel punto la Bolkestein non sarà più un'ipotesi malleabile, ma una certezza precisa e inderogabile. Ecco allora che è partito l'ordine: mollare la categoria al suo destino, per far pagare loro 30 anni di favori, visto che c'è bisogno come il sangue di denari nelle casse del comune e spremerli come limoni tirando fuori ora le tabelle del 2009. E al grido che abbiamo sentito a gran voce “Signori qui c’è il penale” ci permettiamo di osservare complimenti per la scoperta, la norma di legge è chiara e datata! In ogni caso ora sarebbe una querelle fra una categoria abbondantemente vezzeggiata nel passato e una classe politica che si vendica nel modo più subdolo delle regalie elargite, rifacendosi una verginità nei confronti della popolazione più vessata: il reddito fisso. Avete visto? Abbiamo spremuto i bagnini evasori invece di tartassare le classi meno abbienti. Il che non è vero, perché faranno entrambe le cose. Se non fosse che questa querelle avrà un sicuro perdente: la città, il suo turismo,la sua immagine. E' probabile che i bagnini a due anni da un futuro quanto mai incerto riportino la spiaggia a livello degli anni 60, solo ombra e cabina di cemento, niente di più per abbellire almeno un poco il triste panorama, nessun servizio complementare da dare agli utenti per trascorrere qualche ora sulla spiaggia.Una spiaggia di cui siamo i primi sostenitori per una riqualificazione seria, trasparente, moderna, ma che non serva ora a consumare vendette fra ex-amanti di cui l'unica vittima oggi sarebbe l'ignaro utente.


 Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Rimini