giovedì 15 marzo 2012

Casino Spiaggia

 

Partiamo da una domanda semplice, semplice in grado di godere di una risposta perfino da un amministratore: fatta questa benedetta sanatoria ambientale, se arriva sulla Spiaggia una Divisa per  controllare con la precisione usata al Circolo Nautico di Viserba, cosa salta fuori? Per non affaticare le menti politiche dopo la serie ininterrotta di consigli comunali, ci rispondiamo da soli: le cabine sono abusive in quanto prive del titolo edilizio, stessa cosa per le rampe che portano sulla spiaggia, coprendo le scalinate del lungomare in concessione al comune come i tunnel ricavati nel retro di due file di cabine, chiusi con metodologie non rispondenti ad alcun requisito di sicurezza. Poi arriverà ad esaminare le opere complementari, tipo i gazebi, ammesso abbiano ottenuto il placet Dal Piaz, rimangono abusive sul piano edilizio ed il concessionario potrà richiedere il mantenimento solo se conformi agli strumenti urbanistici e norme antisismiche. Avendo carta e penna a portata di mano la Divisa, dovrà esaminare i giochi chiamati gonfiabili che sulla spiaggia non possono essere collocati, essendo in contrasto con le norme sul pubblico spettacolo. Dopo tanto lavoro un passaggio al bar è consentito, calmata la sete con modica spesa, dovrà chiedere al barista il Titulo o se è dotato di uno dei condoni previsti. Le opere accessorie che sono presenti in forma più o meno vasta, sono simili ai gazebi dei bagnini, ogni forma di tamponamento laterale o sovrastante è vietato come fosse un Circolo Nautico Viserbese, anche se adibito a locale di sgombero, magazzino, frigo, lavanderia. La Divisa non contenta, potrà esaminare un altro aspetto del Casino Spiaggia riguardante la pubblicità, cosa diversa dal pagare la relativa imposta, le questioni sono più complesse di come sembrano, la nostra spiaggia si sta trasformando in un coacervo di pali, paletti, luci al neon e natalizie, cartelli, manifesti, insegne da renderla davvero unica nella amata tipicità. Dopo avere stabilito delle norme europee, nazionali e regionali che valgono solo per i Signori della Sabbia, dovremo aggiungere anche un nuovo vocabolario, zeppo di termini innovativi come diritto d'insistenza, polifunzionale, elioterapico, edito non da Zanichelli ma da Mussoni.


P.S.
Perchè solo a Rimini abbiamo amministratori così?