venerdì 23 marzo 2012

Padulli

Ennesimo capolavoro urbanistico fortemente voluto dal duo Melucci-Ravaioli: possibile che in questa città si debbano fare solo p.....


Anzitutto il grave inganno perpetrato nei confronti dei cittadini: sollecitati anche dalla Amministrazione ad aderire al Consorzio, con ampie rassicurazioni, prima ancora di definire tutte le problematiche inevitabilmente connesse con una prassi urbanistica tanto inusuale e piena di insidie; ed anche prima della stesura del progetto definitivo delle OOUU; si trovano ora di fronte a svariati disagi che impediscono loro di poter sfruttare i benefici a loro favore mentre vengono chiamati a sostenere pesanti oneri per le opere di urbanizzazione. Ci sono svariate tipologie di disagio: per alcuni l’impossibilità di accedere alle loro proprietà non essendo stata prevista viabilità pubblica sufficiente, lasciando pertanto, a carico di costoro, l’ulteriore onere economico della realizzazione di viabilità a loro spese ; altri lamentano la difficoltà di acquisire terreni realmente edificabili ( non disponendone ) pur avendo contribuito alla realizzazione del PP con cessione di terreni per il verde, pagato per tutti gli altri pesanti oneri, ecc. A questo proposito va sottolineato che i costi a carico di ogni proprietà, per le opere di urbanizzazione sono praticamente quintuplicati rispetto alle somme previste dal tecnico progettista del piano. Altro grande inganno è stato perpetrato ai danni di qui proprietari che hanno ceduto terreni per strade, parcheggi, ecc ( sono stati indotti a firmare un contratto capestro prima ancora di vedere il progetto, e conseguentemente, il terreno che avrebbero dovuto cedere); il meccanismo di concambio terreno/diritto edificatorio, stimato dal prof. Stanghellini, è stato clamorosamente smentito dal mercato tanto che detto terreno è stato, nei fatti, compensato a circa 20 –30 € al mq contro i 400-500 di mercato rilevati dalle successive compravendite. Anche lo spirito iniziale è stato completamente tradito in quanto l’idea iniziale era di un insediamento di basso impatto fatto di villette (come nella periferia di Monaco di Baviera a detta del Progettista) e per le esigenze abitative dei figli dei residenti: ne è nato invece un informe insediamento di ”casermoni”della peggior specie, con conseguente assoluta carenza di parcheggi, anche e soprattutto perchè si andranno, pertanto, a realizzare molte unità abitative in più di quelle previste. In generale il piano è carente proprio nella sua qualità di “piano”. Il disegno urbanistico è infatti largamente indefinito e insufficientemente “particolareggiato”. Non c’è un vero nuovo organico disegno urbano. Il piano di fatto si appoggia semplicemente sulle singole proprietà preesistenti ed appare commisurato a singole esigenze, discostandosi pochissimo dai vecchi piani di lottizzazione. Questa indefinitezza e questa carenza di progettualità hanno tutta una serie di conseguenze negative: unico elemento condizionante la proprietà fondiaria. Non è stata fatta una analisi tipologica per le case da realizzare e si è lasciata eccessiva libertà nella scelta delle tipologie possibili e nel posizionamento delle unità immobiliari; questa carenza di prescrizioni ha pregiudicato l’ordinata urbanizzazione dell’area:infatti si fanno i PP per avere una edificazione più ordinata e che impedisca ai progettisti dei successivi fabbricati di stravolgerne la filosofia originale. Il verde pubblico non è progettato, ma subito, e quindi risulta distribuito in modo irrazionale e slegato dal contorno urbano, scarsamente fruibile e di costosa manutenzione. La nuova strada, per i motivi detti sopra, ha un andamento tutt’altro che razionale ed anche la viabilità di uscita dalla zona, già problematica, diventerà impossibile; si richiederebbe pertanto un urgentissimo inizio dei lavori per la prevista rotatoria Valentini e non solo ; purtroppo anche a causa dell’attuale stallo amministrativo temiamo andrà alla solita maniera. 


 Ing. Sergio Mantani