giovedì 29 marzo 2012

Comunicato M5S

Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle Rimini


Interrogazione al Sindaco con richiesta di risposta scritta urgente, entro il termine massimo di cinque giorni, come da Statuto Comunale Art. 22 /Bis Comma 10


Richiesta di Annullamento del Bando di Gara per la Realizzazione di un Tempio Crematorio Presso il Cimitero Civico di Rimini”.
Signor Sindaco,
questa interrogazione nasce su segnalazione di un cittadino, ed ha per oggetto un argomento strettamente correlato al bilancio comunale, bilancio sul quale lei pare sia in queste settimane talmente impegnato da non ricevere più i cittadini che avanzano richiesta per degli appuntamenti. Il bilancio del Comune è argomento ostico, i buchi da appianare sono notevoli. Cosa di meglio quindi che intervenire con soluzioni intelligenti che, diminuendo la spesa, generino anche servizi più efficienti per il cittadino? Sappiamo di un bando di gara per la realizzazione di un forno crematorio in Project Financing. Sappiamo anche che, dati alla mano, il forno crematorio che verrà realizzato, non potrà mai essere gestito in attivo, ma necessiterà di continue iniezioni di denaro da parte dell'amministrazione, poiché il numero di salme da cremare ed i relativi incassi, non potranno mai coprirne i costi di gestione. Nei pressi di Rimini, a Cesena in particolare, è attivo un forno crematorio con il quale sarebbe semplice sottoscrivere una convenzione, per fare si che i costi a carico delle famiglie riminesi che intendessero utilizzarne i servizi, siano pari a quelli che dovrebbero sostenere presso il previsto nuovo forno crematorio di Rimini. La gestione del previsto nuovo forno crematorio andrebbe verosimilmente ad una cooperativa o altro soggetto giuridico, creando l'opportunità per un ulteriore sistema di tipo clientelare, sistema del tipo a cui sappiamo il nostro Sindaco e la sua maggioranza sono fortemente avversi. Vi sono nuove tecnologie, già impiegate altrove, che offrono la possibilità di ridurre drasticamente i tempi di mineralizzazione delle salme, e danno la possibilità di riduzione dei costi, sia a carico delle famiglie che a carico delle amministrazioni. Si veda l'allegato a questa interrogazione.Una conseguenza notevole dell'introduzione di queste tecnologie, assieme all'utilizzo di chiese in disuso per il deposito di urne funebri, cosa che peraltro già accade ovunque, sarebbe l'eliminazione della necessità di costruire un nuovo cimitero. Le mie domande sono quindi: 
1) signor Sindaco, ritiene opportuno annullare definitivamente il bando di gara per la costruzione del forno crematorio che, alla luce delle segnalazioni ricevute, sarebbe un'inutile spreco di risorse pubbliche? Segnalo inoltre che Anthea, la società partecipata dal Comune che si occupa seppure indirettamente della gestione del cimitero e dei servizi correlati, pare veda fra i propri dirigenti uno con doppio incarico. Dovrebbe essere il Presidente della società. Oltre alle opportunità di incremento dell'efficienza nella gestione dei servizi ai cittadini appena citate e non sfruttate, all'opportunità di evitare la costruzione di un nuovo forno crematorio e di un nuovo cimitero grazie a tecnologie già disponibili, e mai considerate, pare vi sia anche l'impossibilità di procedere alla sepoltura dei defunti in orario pomeridiano, fatti salvi alcuni casi “eccellenti”. Considerati questi pessimi risultati gestionali, le chiedo: 
2) signor Sindaco può verificare quanto qui affermato e, se fondato, intervenire rimuovendo il presidente della società Anthea? Inoltre, viste le difficoltà finanziarie del Comune di Rimini, colgo l'occasione per chiederle: 
3) signor Sindaco, ritiene oppure no che sia giunto il momento che membri del consiglio di amministrazione di Anthea siano retribuiti con il solo gettone di presenza, per ridurre i costi a carico della collettività? Grazie e distinti saluti.
 Luigi Camporesi Gruppo Consiliare MoVimento5Stelle