lunedì 12 marzo 2012

Le Prediche dei Banchieri


Che l’Italia (Rimini) vada a rotoli, lo capisce ormai chiunque e i più avvertiti l’avevano capito da tempo. Anche con lo “spread” abbassato la recessione farà il suo dovere come in Grecia, fra poco ce ne accorgeremo. Anzi ce ne stiamo già accorgendo. Però, come si dice, c’è modo e modo. La vera seccatura è che le prediche, adesso, arrivano dagli stessi che hanno tosato il gregge, e, finita la lana, hanno iniziato a tagliare le gole. Infatti chi ha ancora il fegato di guardare la tv si accorgerà che i medici che oggi suggeriscono le cure (condite di paroloni: “lacrime e sangue!”, “linea del Piave...” e similstronzate) sono gli avvelenatori di ieri. I banchieri,ad esempio, che fino a pochi anni fa hanno allegramente venduto ai loro clienti tutte le schifezze possibili ed immaginabili, oggi sono tutti al governo e predicano “rigore e equità”. Fantastico!! Proprio loro!! Un popolo di citrulli per anni ha comprato ciofeche e ha perso tutto e ora deve sorbirsi le prediche dei saccheggiatori! Un po’ troppo crudele; anche per dei citrulli rei confessi. Tra le mille e una legge e le diecimila e una tassa suggeriremmo al governo Monti di sfornare una leggina utile e di poco costo che imponga il silenzio a finanzieri e banchieri. Depredateci pure! Ma almeno lasciateci in pace!(nell'immagine: il consiglio d'amministrazione d'una qualsiasi banca italiana al lavoro)


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