lunedì 5 marzo 2012

Lettera al Pd

Ho letto che la Segretaria Emma Petitti, in tempi brevissimi, avrebbe convocato, con la collaborazione della Responsabile del Turismo, Marcella Bondoni, una riunione per fare il punto sul Sistema Spiaggia. Impegno lodevole, finalmente sarò in grado di conoscere le cinque/sei posizioni ufficiali. La mia convinzione che Melucci, ma anche lo stesso Errani, vogliano evitare di prendere una posizione precisa, al fine di continuare a parlare della difesa dei più deboli, fermo restando la salvaguardia dei diritti acquisiti. Dico questo, pensando a quella brutta pagina che è stata la Legge Regionale sulle concessioni, fortunatamente cassata dall'Europa. Per entrare nel nocciolo della relazione introduttiva del miracolo Emma, se il Pd ha aperto una crociata contro gli evasori anche leggermente scudati, credo che nel lunghissimo elenco alcune categoria alla luce del sole abbiano un posto in prima fila, a meno non si creda che stare 120 giorni sul mare, affittando ombrelloni porti a guadagni mediamente tra i 5.000 e 15.00 euro. Oppure il famoso barista da noi citato che paga 400 euro di canone, possa affittare l'impresa a 40.000/100.000 euro. Siamo certi che non dovendo partire dalla Palestina, la Segretaria questi ombrelloni basilari li pianti nel suo discorso iniziale. Se vuole strafare ed arrivare a discutere di pianificazione, sarebbe utile capire il modello di riferimento del partito, sono per il bagnino che facendo finta di spazzare la scala intercetta il cliente sul lungomare, fregandolo al collega limitrofo o quello che in virtù di specifiche offerte, in sintonia con il sistema ricettivo, si mette in concorrenza con il mercato? Rimane del tutto ovvio che se opta per la seconda ipotesi, bisogna smettere di pensare che tutti devono fare tutto, la pianificazione dovrà essere diversificata in un contesto di stabilimento balneare, che superi l'attuale frammentazione ed inserisca nell'offerta, come avviene in tutto il resto del mondo, il servizio di bar e ristorazione. Se alla fine tutto questo lo fanno gli attuali concessionari va bene, anzi benissimo, la stessa Bolkestein diventa un nodo facilmente aggirabile o se la politica assieme a quella alternativa rappresentata dal Miserocchi graditissimi al Pd, continua ad adagiarsi sul facile consenso, non solo gli operatori sono fuori dal contesto, pur con le palme prezzate e condonate, ma anche i democrat avranno brutte sorprese, i fischi al Vate sono l'anticipo, francamente sembra il meno colpevole, difficile riescano a farli a Gnassi in Consiglio Comunale. 


P.S. Questo sarebbe un buon viatico per un documento politico, sono convinto che rappresenti anche il comune sentire nella base del partito, potrebbe diventare utile quale esempio di una vera rivoluzione, tesa a ribaltare l'assurdo che i voti si prendono a sinistra, poi dirigenti ed amministratori scelgono quelli di destra, perchè vi dicono che siete bravi. 


sandro baschetti