giovedì 8 marzo 2012

Gemelli


Dopo le lamentele dei Gemelli nei confronti della Regione sono arrivate caramelle e lecca lecca: la Bondoni nominata responsabile regionale del turismo, firma del protocollo antimafia e sicuramente anche i finanziamenti per... il Paganello, no tav della rivolta gemellare. Risolte le questioni importanti, possiamo affrontare la prossima stagione con tranquilità e orgoglio, abbiamo anche un nuovo logo per la notte rosa, cosa chiedere di più? Qualcuno potrebbe ricordare, per esempio che la merda continua ad essere scaricata in mare e che dopo la presentazione di tanti progetti e promesse allegate, nulla si intravede all'orizzonte, sembra che non ci siano i soldi per bonificare le fosse di scolo. Va pure sottolineato, che quest'anno entreranno norme assai severe sui controlli della balneazione, i giornali riportano, che sono state presentate ormai un centinaio di denunce da parte di turisti che dicono di aver contratto malattie facendo il bagno dopo gli sversamenti. Non potranno cavarsela con le ordinanzei modello A4 da affiggere nei posti più nascosti che nessuno vede e nessuno fa rispettare. La spiaggia è sotto una enorme lente d'ingrandimento, si sono accumulati limiti e stupidità storiche, lassismo, permissivismo, incuria e tanta, tanta arroganza padronale. Si scatenerà un pandemonio, l'abusivismo commerciale che ha rappresentato per anni un fenomeno mai estirpato, apparirà come il minore dei mali esistenti. La spiaggia come l'abbiamo vissuta da bambini, non molto dissimile nella sua organizzazione da quella odierna, sarà un ricordo che ci porteremo assieme ai tanti in una vecchiaia che auguravamo migliore. Scompariranno gli attuali concessionari chiamati bagnini, verranno sostituiti da altri forse uguali ma migliori per spirito e vocazione imprenditoriale, Un mondo in larga parte medioevale verrà sostituito in gran fretta da un moderno, libero, concorrenziale servizio per tutti. Lo scenario che presagiamo sarà composto da tante bindelle biancorosse che recinteranno zone balneari ormai dichiarate abusive, blitz della guardia di finanza nei locali che scateneranno l'inferno in una stagione poverissima. Sono intatti i ritardi storici sui temi ambientali, mobilità e sicurezza, è rimasta la Notte Rosa. Il modello organizzativo dell'accoglienza non regge, negli ultimi anni la trasformazione in località difficile da mordere ed impossibile da fuggire, sarà spazzata dal costo pazzesco della benzina monti. La nostra spiaggia è un valore da salvare, è rimasta l'unica risorsa competitiva, con un sistema alberghiero litoraneo girato ancora verso S.Marino e non al mare, l'assenza di programmazione e protagonisti all'altezza ha reso il mercato una rissa continua tra bagnini e bagnini, bagnini e baristi ed infine bagnini ed albergatori.
 P.S.
 Invitiamo i tanti blog che si occupano di questi temi a realizzare una rete culturale, in piena autonomia redazionale, per contrastare la pochezza politica ed amministrativa che avvolge la Città.