martedì 21 luglio 2015

PdExpo

Non ci poteva essere luogo migliore dei saloni dell'Expò per celebrare la Direzione di un partito..fallito. Anche dall'esposizione mondiale iniziano ad uscire i dati che confermano i timori iniziali. Nello scomparso turismo riminese le fiere e congressi che non ci sono più producono lo stesso degli indotti spaventosi. Sulla Conchiglia è sceso il silenzio. L'iniezione Conad forse ha calmato Unicredit. Avevamo fatto una domanda al Magnifico: come si può (pensare) di quotare in Borsa una Società che ha dato in "pegno" la maggioranza" ad una banca? Perchè i Corrieri del Pd non hanno riportato la notizia della strepitosa "collocazione" di Sab, l'aeroporto bolognese? Il sottoscritto voleva, oltre dieci anni fa, realizzare un felice sposalizio tra le due strutture celebrato magari dalle simpatiche foto di Cattelan. Si sarebbero evitate tante cose, compresa una associazione che ha sperperato 60 milioni. Come farà Matteo Renzi a recuperare le risorse per abbassare le tasse per 45 miliardi di euro in tre anni a partire dal 2016? Una promessa da disperato prestigiatore. Un tentativo per mantenere nel partito la corrente oppositiva che sembra diventare maggioritaria. I "vecchi" . non hanno voglia di farsi prendere per il culo dal bulletto. Però Civati, Cofferati e...Benaglia giocano ad un posto al sole del renzismo pur calante. Da soli non faranno nemmeno la figura di un Movimento che potrebbe spaccare l'Italia. Quando vedi le differenze tra quello che fanno (non sempre) in Parlamento e le penose esibizioni locali ti incazzi. I paragoni tra Renzi ed il Berlusconi inseguito dai mandati di tutte le Procure con quelle di Repubblica ed Espresso in testa sono spontanei. Cerca di uscire dall'angolo del ring nel quale la padrona Merkel lo ha costretto. Il gesto è di una disperata furbizia. Un modo per prendere tempo e dire (dopo) mi hanno cacciato mentre stavo per ..ridurre le tasse. Certo che l'opinione che hanno i nostri governanti dei sudditi cittadini è perfino offensiva. Non riescono a ridurre di un euro la spesa pubblica anzi aumenta insensatamente, hanno "cambiali" depositate da Schauble onorabili entro l'anno ed il bulletto sempre meno sorridente promette una riduzione fiscale da 45 miliardi? Come se Gnassi promettesse di fare il Sindaco. A parte Bertozzi dei Padulli che ha già avuto il suo piccolo seminario, nemmeno Zerbini ci crederebbe. Vedo che la sua fede incrollabile in Matteo comincia a vacillare. Era meglio Vichi. Parmeggiani poi, aspetta settembre. Si faranno i conti. L'Osservatorio "Provinciale" sul Turismo spera negli svizzeri.