giovedì 23 luglio 2015

Le Bandiere della Merda..in Mare

Antefatto: Le organizzazioni dei bagnini, Oasi e Cooperativa, hanno fatto "ricorso" contro l'ordinanza che impone di issare in caso di sversamenti in mare una bandiera biancorossa. Radio Mussoni ha mandato un messaggio in codice. Il motivo apparente è la Bandiera della Merda in Mare che messa dietro la postazione di un salvataggio richiederebbe uno "sforzo" supplementare per essere issata. Ma il tema vero è la norma europea, la famigerata Bolkestein. Hanno capito che o cambiano o li cambia il mercato. Alfano ha altre cose da fare, dove mette le mani combina dei casini, ha fatto incazzare tutti i prefetti. Settembre è vicino, dopo Melucci anche Arlotti si è accodato alla linea finalmente democratica, oserei definirla quasi di sinistra. Gnassi, come abbiamo già detto, si occupa delle aree a monte della spiaggia, chiamate Lungomare. Ognuno ha le sue tendenze. Abbiamo letto di due sentenze che i tribunali italiani hanno rimandato a Bruxelles. Chissà se Affronte le vede, sembra troppo occupato e contento con i suoi dorati selfie. Bella la vita di un parlamentare europeo anche leggermente decurtato. Ci pensa Cardone a farlo sembrare operativo. Il M5S è entrato nel segno zodiacale fortunato. Renzi è una garanzia. Credo anch'io che in questo momento se si votasse ci sarebbe un giusto e forte sorpasso. Ma chi lo dice a Mattarella? Penso che tutte le preoccupazioni sulla funzione del presidente fossero leggermente ..sottostimate. Il cerchio si sta stringendo sempre più, lo avevamo anticipato più volte, sono ormai tutti convinti che la Ue non vuole neppure parlare di questo argomento demaniale. L'ordine del Capo Oasi è di ripiegare sulla linea ..Monti. Ossia chiedere la proroga. Le sentenze europee diranno che va applicata la Bolkestein. Un uomo fatto pure senatore a vita dal sodale Napolitano che mentre lasciava migliaia di lavoratori senza pensione, ha avuto la grande pensata di emanare un decreto che garantiva ai signori della sabbia le concessioni fino al 2020. Ci piacerebbe che i giornali quando scrivono di procedere autonomamente per la proroga, riportassero come hanno fatto con i ribelli greci che anche noi pur non contando un ca..,saremmo in Europa. Ci faranno pagare multe milionarie. Ormai siamo abituati. Gentile assessore"migliore" Brasini, invece di incassare più soldi dai canoni aggiornati, i cittadini italiani dovranno pagare le multe per questi "privilegiati" imprenditori del sole. Il tempo stringe, la nostra proposta, che nessuno ha ripreso. per atavica ignoranza, di lasciare ai comuni ogni prerogativa può essere adottata in tempi brevissimi. Tornando alla stronzata ridicola ed offensiva per chi si ritiene un lavoratore, la dice lunga sulla confusione che regna nel cielo di Mussoni. Anche l'ultimo degli imbecilli, ha capito che trattasi di azione strumentale senza logica e buon senso. Un mite vecchietto che conosco da anni ripeteva al bar: ma cosa costa mettere su una bandiera tanto più che lo fanno i loro dipendenti salvataggi?

PS
Invece di giocare sulla pelle e salute dei cittadini perchè non decidete chi "deve" fare rispettare il divieto di balneazione?