giovedì 30 luglio 2015

Fuori dal vaso

Ho ripreso dopo tanti anni a leggere il sermone domenicale di Barbapapà Scalfari per la semplice ma onesta ragione che dice tutto il male possibile di Renzi per un grosso azionista di Repubblica. Mentre i vescovi fanno sempre finta di piangere per l'Ici, alla fine arriva l'esenzione o il 9xmille. Discorso ormai vecchio e credo interessi sempre meno ai cittadini anche leggermente praticanti. Ha giustamente osservato il bulletto nelle due versioni: estera ed interna. Non spreca parole sulle sue esibizioni mandoliniane alla presenza di Bibi Netanyahu o Abu Mazen. Pacche sulle spalle, i tre obbligatori baci sulle guance, sorrisi, applausi e perfino qualche mugugno quando ha dovuto dire cosa impone Obama. Il solito piazzista italiano, nemmeno lontano parente degli Andreotti o ..Craxi. Un piccolo democristiano alla Verdini. Però il suo album di fotografie si arricchisce. Arriviamo alla politica interna ricordando che il relativo ministero è in mano ad un certo Alfano eletto nel Pdl del Banana assieme ai 40 giuda che permettono la maggioranza del terzo governo inciuciante più degli altri. Non essendo sufficiente è arrivato il Maestro Verdini con 10 parlamentari eletti sempre dal Cavaliere. Si può dire che senza Berlusconi non ci sarebbe nemmeno Renzi? Eppure nonostante un dispiegamento di forze che induce a pensare che dietro ci sia una regia della...Marchionne, oggi Bullet è andato sotto indecorosamente sulla Rai della Nazione. Credo che la "pisciata" su Azzollini sia stata davvero fuori dal vaso pur largo della morale piddina.