Retro-Teatro con Buco

La Rocca Malatestiana merita un Fronte, non un retro-teatro con buco! Spero proprio che questa “ipotesi” di apertura sul retro del Teatro Galli sia solo un ballon d’essai, per capire da che parte tiri il vento in Città … e venga presto spazzata via da un ciclone. Va bene l’idea del Teatro bifronte, è quella del Progetto Natalini vincitore del Concorso; ma lì era supportata da una Architettura che peraltro esaltava i resti e la misura di quella Polettiana (all. 1) … Trattasi qui, invece, di apertura con tappo (all. 2) - su retro in falso antico spacciato per ottocentesco - dalla quale, in occasione di spettacoli all’aperto, fuoriesce all’esterno roba varia (all. 3). Se il Teatro di Natalini fu definito “culone”, che dire del “culo piatto” com’erista (a proposito, dove sono finiti i suoi seguaci!) con buco aperto su quella Rocca cui l’Architetto aveva invece regalato con amore le ali di un bel fronte porticato (all. 4), un palcoscenico analogo a quello interno, entrambi serviti dalla stessa torre scenica (all. 5), e un sipario con “vista” su Piazza Cavour (all. 6)? Alle soluzioni rimediate, proposte dall’Impresa costruttrice, preferiamo l’Architettura di chi in quest’Arte è ovunque riconosciuto come Maestro … o un nuovo Concorso di Idee! 
Marino Bonizzato