lunedì 27 luglio 2015

Il Mestiere della Boldrini

C'è qualcuno che ha avuto la curiosità di spulciare il lavoro della Boldrini. Uno dei misteri non gaudiosi della politica italiana. E' Presidente della Camera "in quota" a Sel. Sempre per usare un eufemismo che mai come nel caso in specie si adatta a meraviglia. Spedisce sei lettere al giorno, presiede due riunioni a settimana e partecipa a ventuno incontri pubblici al mese. Per non parlare delle missioni di rappresentanza all’estero e delle ore trascorse in Aula. La dura vita della bella Laura Boldrini, raccontata attraverso i numeri che non mentono mai. Il prospetto è pubblicato (per caso) dagli uffici di Montecitorio. Ventotto mesi di furiosa attività, con interventi sullo scibile e l'appena riconoscibile, degni di menzione. Ha trascorso 538 ore e 28 minuti in Aula, quasi come la Santachè. Lei però è più seriamente elegante. Nello stesso periodo la Boldrini ha dovuto presiedere anche 63 riunioni dell’Ufficio di presidenza, 18 della Giunta del Regolamento e 173 Conferenze dei capigruppo. Una ogni tre giorni. Il numero di lettere inviate dalla presidente sono 5.496. Quasi 200 al mese, oltre 6 al giorno. A queste si aggiungono 429 messaggi, inviati in occasione di iniziative e convegni. E 263 discorsi ufficiali, pronunciati dal giorno del suo insediamento a Montecitorio. E poi ci sono gli interventi in assemblea, centinaia e centinaia. Senza dimenticare le 39 commemorazioni e 11 interventi in merito a comunicazioni del governo. La presidente della Camera ha rappresentato l’Italia in 102 eventi internazionali. In questi anni ha svolto almeno 15 missioni all’estero: dall’ultimo viaggio in Bosnia, alla Tunisia, passando per Stati Uniti, Grecia e Israele, sembra con normali aerei di linea. Alle volte ci vuole poco a capire le ragioni per le quali presunti partitini sinistrorsi scompaiono. Ai suoi ..meriti ci potete aggiungere Vendola. Basta?