lunedì 27 luglio 2015

CS Consigliere Regionale Raffaella Sensoli M5S

 DOPO 7 MESI BONACCINI RISPETTO AI TEMPI DI ATTESA PER LA SANITA’ NON HA PRODOTTO NIENTE DI NUOVO. RICETTE VECCHIE E IMMOBILISMO CONINUANO AD UMILIARE ANCORA GLI UTENTI. La questione delle LISTE DI ATTESA, anche in Regione Emilia-Romagna, è uno dei grandi problemi irrisolti e fonte quotidiana di disagio per i cittadini: è una grave carenza che si configura come una lesione di un diritto dei cittadini. La Giunta Bonaccinii e l’Assessore Venturi, partendo proprio dal diritto alla salute avrebbero potuto dare delle risposte concrete ai cittadini ascoltando le nostre proposte passando dalle promesse propagandistiche a fatti concreti, mettendo ordine rispetto alle molteplici, spesso inutili, contraddittorie e costose. Purtroppo assistiamo solo a continui rilanci. Raffaella Sensoli: “In questi anni risparmi fatti sulle pelle del personale sanitario. Per abbattere le liste d’attesa non serve aprire i laboratori nei week end ma aumentare il numero di lavoratori”. La consigliera vice presidente della commissione sanità prosegue “la Giunta attui al più presto lo sblocco del turnover in sanità e metta in campo tutte le misure necessarie per la stabilizzazione del personale medico precario” In data odierna è stata depositata una Risoluzione in materia di Liste d'Attesa per la Sanità della Regione Emilia Romagna. Nello specifico la Risoluzione impegna la Giunta ad istituire un Registro Unico di prenotazione degli interventi chirurgici programmabili in regime ospedaliero al fine di assicurare un unico tempo d'attesa sia che la prestazione avvenga in regime ordinario o di libera professione, eliminando in tal modo l’odiosa discriminazione tra i due sistemi di accesso che privilegiano con tempi brevissimi gli accessi tramite la libera professionale. La Consigliera ha già presentato una specifica risoluzione volta a chiedere lo sblocco totale del turnover del personale ospedaliero, nell'ottica del miglioramento della situazione delle liste d'attesa. E' innegabile che, nonostante i molti annunci del nuovo Presidente della Regione e il suo elencare come dati di fatto risultati che non si sono visti, in perfetto stile renziano, la situazione delle liste d'attesa è in netto peggioramento. Tutto questo avviene a dispetto della normativa Nazionale e Regionale che stabilisce sia i livelli essenziali di assistenza, che i tempi massimi entro i quali la prestazione deve essere fornita. Tutto ciò per preservare una Sanità Regionale che non si esita a definire "Eccellenza" nel momento in cui la si vuole portare tra i propri crediti, ma sulla quale poi non si riesce proprio a non intervenire in maniera approssimativa minando quell'eccellenza per via delle direttive di Partito. La consigliera conclude annunciando che “sempre nella stessa ottica sto compilando anche una terza Risoluzione in cui chiedo che vengano stabilite penali quando i tempi massimi non vengono rispettati, penali per le strutture sanitarie a favore dei pazienti che potranno riscuotere in forma di bonus per successive prestazioni." Ricapitolando. Sblocco del Turnover, lista unica interventi chirurgici, penale per le strutture che non erogano le prestazioni nei tempi previsti. Dopo 7 mesi pensavamo che fosse finito il tempo dei proclami, pensavamo che era arrivato il tempo dei fatti. 
 Raffaella Sensoli, Portavoce Regionale Movimento 5 Stelle