giovedì 30 luglio 2015

CS M5S Rimini

RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGOMARE: Oggi III e V commissione riunite in un consesso per discutere sul lungomare di Rimini. Due ore di acceso dibattito sulle modalità con cui si dovrebbe svolgere questo iter amministrativo. Il lungomare, direttamente o indirettamente, è vitale per tutti e non è accettabile che il tassello più strategico della nostra Città possa essere licenziato in fretta e furia sacrificando l'ascolto in sede istituzionale di tutte le categorie coinvolte. Inimmaginabile trascurare questo passaggio. Bisogna assolutamente ascoltare la voce di coloro che in questa partita sono i veri attori protagonisti, visto che l’onere economico è tutto a carico dei privati, fatta eccezione per i fondi europei sui quali non vi è alcuna certezza. E’ sotto gli occhi di tutti la vera motivazione di tanta fretta del Primo Cittadino: la campagna elettorale è iniziata e serve un nuovo Rendering, mentre, nella realtà dei fatti, il Sindaco Gnassi sulla vicenda lungomare è in clamoroso ritardo.Questa evidenza ha scatenato l’indignazione di tutti i consiglieri dell’opposizione, da cui l'acceso dibattito. Ma non è tutto. Nella convocazione (che notoriamente deve contenere tutti i documenti necessari per esprimere il voto) i consiglieri hanno trovato quale elaborato cartografico del Progetto faraonico uno striminzito foglio A4 con una striscia nera disegnata sopra. Così questa Amministrazione presenta ai rappresentanti della cittadinanza le sue intenzioni. Il progetto di riqualificazione è affidato all’esborso totale delle categorie, le quali si dovrebbero esporre finanziariamente con rilevanti quote in un momento delicatissimo in cui regna ancora incertezza: l’incognita Bolkestein. Chi è quell’imprenditore che senza avere certezza di poter contare sull’oro vero (la sabbia) pagherà per “comprare” la strada? E’ chiaro che chiedere ai consiglieri di votare una simile operazione in piena stagione estiva e senza la presenza e la voce di chi prima di tutti dovrebbe parlare è follia pura. La fattibilità finanziaria dell’operazione è solida come quella del Palas, del TRC e di Aeradria. Sorge inoltre un dubbio: qualcuno potrebbe anche manifestare l’interesse e accettare. Ma se lo facessero solo alcuni cosa accadrebbe? Un lungomare a macchia di leopardo?
 Carla Fanchini Gianluca Tamburini MoVimento 5 Stelle Rimini​