venerdì 10 luglio 2015

Hanno imparato

Diciamo che di acqua ne è passata sotto i Ponti compreso quello di Tiberio, ribattezzato Andrea prima della chiusura e dopo gli affitti in comodato. I rapporti tra Partito Democratico ed il M5S hanno avuto in questi tre anni avvicinamenti improvvisi seguiti (sempre) da traumatiche separazioni senza mai usare il talamo. Iniziò il già cotto Bersani con la famosa riunione in streaming che evidenziò la distanza tra le due concezioni della politica ma anche l'inconsistenza del gruppo pentastellato. Oggi siamo in un'era completamente diversa. L'ex bulletto toscano ha fatto la fragorosa "botta" che tutti auspicavamo. I consensi al m5s spartiti doverosamente con la Lega sono aumentati a dismisura, per il momento solo nei sondaggi, in attesa che il "decisionista" Mattarella decreti la fine della ricreazione per il PdR. Sono Movimenti che campano e lucrano sulle porcherie del Partito di Governo. Di questo passo alle prossime elezioni ci sarà (forse) un ballottaggio fantastico. Salvini ha occupato lo spazio di una destra popolare lasciato libero dal Banana troppo impegnato nella difesa dei suoi interessi imprenditoriali, colpito per le sue passioni senili e soprattutto per avere comprato senatori, reato mai commesso dalla casta politica italiana. Il Movimento sempre meno di Grillo ma ancora troppo di Casaleggio è invece nella stupenda fase di una crescita culturale e professionale. Ci sono personaggi scelti a ca..che si sono dimostrati ottimi interpreti di una politica più mediatica che strutturale. Rimane il neo di una mancata organizzazione che costringe nelle elezioni di stampo locale a rincorse con l'handicap. Arrivo ad Emiliano. Il Sindaco di Bari è uno degli emergenti. Intanto non è mai stato amico di Renzi ed in questo momento è un vantaggio, se non sei la Boschi. Ha provato, intelligentemente, a "provocare" i grillini chiedendo loro di entrare nella sua Giunta. Cosa che tra un pò farà anche il "disperato" Gnassi. Penso gli propongano Ghinelli, così impara a chiedere. Anche a Venezia nell'ultimo ballottaggio, la sconfitta di Casson, un personaggio neppure tanto vicino a Matteo Renzi, dimostra che il M5s diventa sempre più determinante. In questo momento "sperare" di coinvolgere i grillini è impensabile. Intanto non si capisce con chi dovresti parlare se non con un controllabile ma etereo web, che significa niente. Poi i fortunati eletti della prima ora hanno capito che per qualcuno la fortuna può continuare. Se arrivi ad accordi perdono il potere contrattuale che oggi possono esibire. Rimane però un nodo che prima o poi dovranno sciogliere o sciogli il MoVimento. I cittadini non ti premiano una seconda volta se i loro voti sono inutili. Corri anche il rischio che qualcuno prenda il tuo posto. Se ti accontenti di avere sistemato centinaia di persone, prima disoccupate, allora va bene così. Ricordo all'amico Cardone che a Rimini non ci sono solo le drammatiche situazioni di Madiba e Casetti. Sempre se si vuole giocare per vincere e non partecipare.