Una riflessione deve essere fatta su come si amministra la Città.
E' veramente stupefacente l'attività della politica riminese portata avanti dal Consiglio Comunale,
così che ogni tanto anche le minoranze si svegliano e chiedono il “conto” al Sindaco sulle vicende
dei disastri della sua gestione e su quelle precedenti.
Per adesso questo Sindaco, piuttosto che pensare seriamente ai problemi della Città, (che sono tanti)
e lo coinvolgono anche direttamente, pensa di gestire un grave e grande problema VOLUTO E
RICHIESTO DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, con l’intervento di comici cui lui fa da
spalla “comici, ballerine e nani” sul piano politico gestiscono i problemi della Città e dei suoi
cittadini i risultati sono visibili a tutti. I cittadini riminesi potranno così vedere “il ragazzo” che
arriva in bici ad incontrare il comico Brumotti, (la registrazione è di questa mattina) vestito da
poliziotto, che “apprezza” il disastro che anche il Sindaco Gnassi ha contribuito a creare, con un
danno incalcolabile per un privato, al quale anche con molte pressioni politiche è stato richiesto di
investire una somma di circa 25milioni di Euro. Alla faccia del rapporto degli investimenti tra
“Pubblico e Privato”.
Si sono versati fiumi di inchiostro, quasi un'inchiesta “giudiziaria” su Aeradria, sulla sua storia che
non nasce oggi, ma nasce negli anni della gestione del Sen. Pierani, basterebbe riguardare e
rileggere i dibattiti in Consiglio Comunale e i giornali a far data dal 1996 in avanti. Non c'è
memoria a Rimini e ai riminesi basta che nessuno gli rompa le scatole, che gli lascino fare un metro
quadrato in più, le palme e i giochi al mare e “vendere l'ombra” con tranquillità, così quel che fa
l'Amministrazione Comunale diventa un problema secondario.
Torniamo al tema Aeradria, ci svegliamo piano, piano e ci accorgiamo che da tempo le cose non
vanno bene, ma gli aerei arrivano i Russi anche, cosa c'è ne frega dei costi, delle perdite, delle
gestioni allegre. Ci pensano i consulenti, tanto (come riportato dai giornali) oggi è Amministratore
di Airiminum2014 lo stesso Consulente che ne studiava la privatizzazione, per fare entrare con
investimenti nuovi soci privati e fare uscire Comune, Provincia, Fiera, CCIAA e CARIM & C. La
gestione di Ariminum 2014 è tanto economica che il capitale versato ad oggi è ancora di circa
950mila Euro, contro i circa 3milioni previsti dal bando. Per qualche anno il CdA di Aeradria ha
tirato avanti con il supporto del Sindaco Gnassi e del Presidente della ex Provincia di Rimini con i
quattrini dei cittadini, che oggi ne pagano le spese e le perdite. Diamo spazio a personaggi che
vengono accolti e ascoltati da Enti, Istituzioni e Sindacati, perché vantano grandi amicizie,
incoraggiano Liste Civiche e mettono Ancona al primo posto della loro scelta tra gli aeroporti
dell'Emilia-Romagna.
Costituiamoci pure “parte civile” ma verifichiamo cosa ci tornerà indietro, temo “niente”.
Stessa cosa oggi avviene per l'area detta “Acquarena” un bel centro con una bella piscina, legata al
megagalattico Palazzo dei Congressi, un opera splendida, quando ho degli ospiti li porto a vedere
con orgoglio ma dentro di me mi domando, non era sufficiente la Fiera più bella di quella tanto
osannata di Monaco? Non avrebbe essa stessa soddisfatto le esigenze congressuali che Rimini può e
deve ospitare? Nel piano finanziario fatto dall'advisor l'area della “vecchia fiera e del palazzo
dell'auditorium, demolito, era stata valutata, se non sbaglio, attorno ai 26milioni di Euro, soldi utili
per il Centro Congressi. L'edificazione prevedeva residenziale e commerciale (poco) i negozi sono
già messi in bella mostra sotto il Palazzo dei Congressi. Invece l'area va in vendita con un asta
attorno ai 17milioni. Se faccio i conti da 26milioni si passa a 17milioni (si dice il mercato
immobiliare è calato) con una perdita di 9milioni, più i 5milioni di contributo alla realizzazione
della piscina in “convenzione con il CONAD(?)”, se così è, la perdita per i cittadini riminesi è di
14milioni. Speriamo nella Corte dei Conti!!!
Sono in difficoltà, non riesco a capire la logica di certa politica, facciamo marcire 29mila metri
quadri di immobili voluti dall'Amministrazione Comunale nell'interesse della Città, per la
“Questura e la Caserma della Polizia Stradale” unitamente alla caserma alloggi per gli Agenti,
perché “la logica ferrea e severa” è data dal fatto “grave” che non sono stati rispettati i patti e le
condizioni previste nella Convenzione, recanti un danno per l'immagine della Città e quindi niente,
“demoliamo”, non facciamo nessun accordo, per ripristinare un rapporto che porti a correggere una
situazione grave, che produrrà il secondo fallimento dopo quello di Aeradria (anche Aeradria srl era
un'impresa privata) partecipata dal Pubblico che pagava le perdite.
Anche la DA.MA. Srl è un'impresa privata, che fa un'opera pubblica voluta dal Comune, senza che
questi assumesse nessun rischio e in particolare non chiede soldi pubblici per coprire le perdite.
Anzi se le si consente di riprendere il dialogo, di soldi ne versa al Comune, considerato che i crediti
vantati dal Comune per imposte e tasse comunali superano tra oneri e spese circa 5,5milioni.
Forse come per Aeradria potrebbe esserci l'asso nella manica, con il bando di asta dell'inevitabile
fallimento “il salvatore” della situazione si troverà, al quale qualcosa dopo si potrà concedere,
perché quello si potrà rimettere a posto la situazione. (sic!)
Perché il Sindaco non porta il Comico Brumotti, a vedere le situazioni che si trascinano da anni
della “ex Colonia Murri” della “ex Colonia Novarese e Talassoterapico” e della “ex Colonia
Bolognese”, se non mi sbaglio tutte legate a Convenzioni in parte (decadute o prorogate) con
sanatorie che prevedono o prevedevano “motori o motorini immobiliari”. Anche per il pagamento
dei danni richiesti dai privati sui ritardi dell'Amministrazione comunale, (forse) sono stati
concordati mediando in cambio di finanza, nuova edificazione. Forse non è stato così per “La
Valdadige?).
Caro Andrea, lo so appartengo alla categoria degli spacca ma......ni, ma non sono un ruffiano come
tanti che circolano nei corridoi del Comune. Io ritengo che tu abbia assunto un compito difficile,
lasciato da anni di gestioni di Piani Regolatori e Varianti più o meno generali, (ma tu già giocavi la
tua partita in politica e quindi sapevi) che hanno sì prodotto reddito e affari a Rimini, con una
gestione sfrenata, (nel grave periodo che ho sostituito la Presidente del Consiglio Comunale come
suo vice) ricordo in una sola seduta di Consiglio Comunale, sono state approvate con l'accordo
(voto di astensione o contrario) anche di parte della minoranza, decine di varianti e variantine, senza
contare la messa in gioco del motore immobiliare che avrebbe prodotto la ristrutturazione dello
Stadio, per una squadra che si auspicava in “alto” nella serie “B” e in “volo” nella serie “A”.
Quelle scelte fatte con il coinvolgimento di imprese locali, (immobiliari) oggi sono in gran parte in
Tribunale per Fallimento o Concordato Preventivo, con grave danno per l'economia riminese.
Allora mi permetto di chiedere, a quella classe Dirigente che sul piano politico ha avuto tanta
responsabilità nel gestire e programmare la “Variante Generale del Piano Regolatore al Piano
Benevolo del 1994” che per alterne vicende oggi si chiama fuori, andando di tanto in tanto sui
giornali a dettare suggerimenti, di venire allo scoperto, vanno di moda le “Liste Civiche” “I
movimenti culturali” al posto dei Partiti, si rimettano loro stessi in gioco, correggendo se c'è da
correggere, ma riportando la politica nel riminese con la propria esperienza amministrativa e
parlamentare per un vero patto programmatico per la Città. Non servono più nuove invenzioni e
nuovi soggetti politici, dell'ultima ora.
Rimini 13/02/2015
Guerrino Mosconi
Liquidatore della Società DA.MA. Srl
a Socio Unico