domenica 26 luglio 2015

Un Ubaldi X Gnassi

Quante volte abbiamo scritto dell'indecorosa differenza di trattamento giornalistico tra il Gnassi cotto ma servito come fresco e perfino pettinato amorevolmente tutti i giorni, dai premurosi coiffeurs e la.. Tosi. L'arma letale si chiama Ubaldi. Detta così è già una cerbottana. Il "grande scandalo" quotidiano sono due (2) strisce pedonali e qualche buca sparsa. Vorrei fare loro visitare la mia Via Pallotta che sembra Pompei. Già il fatto che ci abiti è reato anche se c'è anche il badante del famoso cane nero..piddino. Per fortuna quest'anno non piove mai. Hera ha contratto un'assicurazione anche con l'Alto fino a quando non ha finito il Psbo e può finalmente compilare l'assegno per ora in.,.bianco. Niente sversamenti, nessun lavoro supplementare per i salvataggi da parte del Padrone Mussoni. Issare due (distinte) bandierine significa imporre uno sforzo pari a quello che i dipendenti (pubblici) di Pompei si sono rifiutati. Non parliamo di Alitalia. Non conosco Ubaldi anche se sono arso dalla curiosità e dalla passione per la birra. Mi piacerebbe chiedergli se andando alle volte verso il nord gli sia mai capitato di venire a Rimini magari per incontrare il suo Presidente della Provincia e vedere che festa fa. Lo consigliamo di passare per la circonvallazione, non sbaglia è sempre quella da 60 anni, almeno fino al momento che il "nostro" Dalprato non consegnerà il "pacco" del Trc. Allora in meno di 25 minuti con 17 fermate al modico costo (gestionale ) di sei (6) milioni all'anno potremo usare la più stupida e costosa invenzione di Chicchi, realizzata dal Pd. Se Ubaldi decidesse, come è naturale, passare dalla litoranea si accorgerebbe che oltre ad una pista ciclabile soppalcata (un must) può trovare centinaia di buche assortite di dimensioni e profondità diverse. Conosco un bravo giornalista che gira tutto il giorno lodevolmente in bicicletta. Come fa visto che "deve" guardare sempre in alto? Mi chiedo quali e quanti lai avrebbe emesso il feroce birraio se il manto erboso del Grand Hotel fosse ridotto come il nostro. Una pista da cross, sono sparite piantumazioni, stradine e lampioni. Per Gnassi siamo già fuori dalla sua competenza. E' rimasto però lo stupendo cartellone di Cattelan. Qualunque possa essere la vostra visione e relativo uso del culetto, una plancia costruita con ferretti zavorrati a terra e pozzetti di scarico fa "Qualunquemente!" schifo. Un territorio vittima degli eventi. Dal Parco Fellini fino al Porto ci sono cantieri "permanenti" con l'immancabile Anthea X Gnassi. Si monta e smonta all'infinito. Se Ubaldi parla e le tre (per ora) testate locali smettessero di riportare ed aggiungere sempre qualcosa, per rendere meno penosa la lettura, potremmo esimerci anche noi dallo scrivere le stesse cose. Avete perso, fatene una ragione, avrete tutto il tempo per rifarvi. Bastano 70 anni?