sabato 16 aprile 2016

Clochard, la Marani, S.E. Pref., D.ssa Peg Strano Materia e altro

Vorrei dire due parole a margine dell'imminente sfratto dei militanti "Rumori Sinistri" dall'immobile loro dato pro tempore di proprietà comunale per la c.d. "emergenza freddo" per accudirvi una quarantina di Senzafissadimora che senza questa soluzione forse ora sarebbero "un po' meno di una quarantina" visto che ho il tesserino di Operatore Umanitario Volontario di II livello con tanto di firma autografa dell'immenso Kofi Annan, ex Segretario Generale dell'ONU, regolarmente vidimato 2016, quindi un po' di competena posso vantarla su queste tipologie di emergenze (Tipo AFZ nel tabellario ONU "Human Right"), anche con riferimento alle varie Dichiarazioni sui Diritti Umani prodotte ed emanate nei deceni. Orbene a mio parere, "tecnico" se vogliamo, vi sono 2 questioni sopra tutte. La prima è che secondo me una volta coinvolto il Prefetto Peg Strano, come intende fare il candidato sindaco per Rimini People, questi non può consegnare alla Strada 40 persone senza mezzi per vivere in quanto si genera un problema di sicurezza e ordine pubblico noncè allarme sociale. La seconda considerazione che si può fare è più articolata e richiede un attimo di riflessione perchè tocca diversi aspetti. La più intransigente nella restituzione dell'immobile e nello sfratto dei Senzafissadimora si è rivelata essere Gloria Lisi, "donna della Curia" e legata alla Caritas. Questi poveri cristi, come li ha defininiti la candidata Marani , una volta sfrattati da lì si disperderanno per parchi, ponti, anfratti, colonie dismesse, proprio come "animali" è il caso di dire;. 3-4 di essi troveranno alloggio per 3 giorni non di più presso strutture legate in qualche modo a Lisi e Curia come Caritas etc., a rotazione. Quindi una risposta assolutamente INSUFFICIENTE a un problema che aveva prima una risposta raffazzonata ma adeguata: niente ponti niente anfratti: TRATTAMENTO UMANO, persone non bestie! Quindi "il Prefetto che disobbedì a Maroni" M. I., piuttosto che smollare sul territorio 40 persone senza un franco da sbattere, a pancia vuota, senza un alloggio a mio parere dovrebbe recarsi sul luogo con dei tecnici e provvedere anche con piccoli interventi momentanei sulla struttura a una ulteriore deroga fino a che non si trovi sistemazione piuttosto che CREARE UNA SITUAZIONE DI PERICOLOSITA' SOCIALE: suo dovere! Purtroppo la inflessibilità della Lisi è conseguenza della sua cultura cattolica: dai da bere all'assetato... "Non m'interessa chi tu sia, che problemi hai io da buon cristiano ti do un piatto di minestra scaduta e regalatami OGGI, se domani crepi fallo lontano da me", questo purtroppo è l'approccio cristiano Caritas=Carità "ma un sgrazied". La weltanscheauung dei Paz nel loro approccio al problema è diversa trattano i clochard come Persone, il Diritto li guida, non la Bibbia!! Da ultimo un aspetto non secondarii di cui occorre per me tener conto. O sia il fatto che comunque chi trovasi in quella condizione spesso da anni sotto un certo profilo è "diverso", non per Colpa, ma per le esperienze vissute. Alcolisti, persone malate, tanti ex detenuti che richiedono comunque un genere di assistenza personalizzata, qualificata, esperta, fatto salvo che per unìemergena chiunque maggiorenne è idoneo.
 Zobeta