lunedì 18 aprile 2016

Il Guazzo

Un cittadino incazzato mi ha chiesto se a Rimini siamo diventati tutti matti, eccetto i giornalisti naturalmente. Possibile che nessuno ricordi a Gnassi (educatamente) che la Murri è ancora lì, la Novarese le fa da badante (imprenditoriale) da quindici anni, i Campi da Calcio dopo l'obbligatorio inizio lavori per le veline di Palazzo sono abbandonati, mentre sulla Questura si sono avvicendati decine di stregoni, esperti e depistatori. Per la verità su questi "scandali" ancora siamo al fochino, fochino. L'elenco sarebbe molto lungo, ma c'è un divieto rispettato da tutti: non si può scrivere. Però la "vulgata" di un Sindaco bravo e rieletto da solo, perchè ha fatto tre ciclabili senza verso, rotonde con i lego, viene ripetuta ogni giorno per contratto editoriale. Sono in molti che beccano o fanno finta. Per renderla ancora più credibile, due veri "mostri" politici come Melucci e Gobbi hanno inventato una dozzina di liste e non è finita. Sembra ci sia anche quella per i "lasciati" fuori. Sono felice per la scontata rielezione del Presidente della Fiera, non cito il Palas. I nomi che girano inutilmente da venti anni per la sua sostituzione non valgono una sua cravatta. Gli vorrei chiedere però se riesce a trovare finalmente un Direttore che "firma" la privatizzazione. Un nome lo avrei, giuro che non è nipote e figlio di..nessuno. Sul resto non garantisco, però firma. Perchè il Resto del Carlino nella sua edizione fiancheggiante, mai sguaiata, non prepara un panino con le "Promesse" del Sindaco, lette cinque (maledetti) anni fa in Consiglio Comunale? Se prendiamo una cartina di Rimini e facciamo una croce per ogni incompiuta o mancata, finiremmo per disegnare un cimitero sindacale. Ponti, ricuciture, giardini, scuole dove sono? Tutti giocano in quello che chiamo il "Guazzo" di Gnassi. Terreno ideale per ochette starnazzanti. Con cosa mangeranno nei prossimi anni i riminesi? Vendesi e affittasi sono i cartelli più frequenti. I siti collegati con i fallimenti pubblicano centinaia di richieste di vendita di immobili. Le banche sono agenzie " Vendo Casa". La parte più nascosta è rappresentata da commercianti, professionisti, artigiani che chiudono in silenzio, quasi vergognoso. Il resto della nostra antica industria sta in piedi per inerzia, grazie ai 14 euro al giorno di sovvenzione turistica. Come in gran parte del Paese sono i pensionati che reggono la baracca delle famiglie. Fino a quando ci verranno ancora consegnate. Il vero tesoretto del Governo è il risparmio familiare. Arriveranno i predoni a tosarcelo. Però in cambio di un voto ci lasceranno i soliti 80 euro. Il cittadino/amico ha ragione. Quando indagano nel pubblico, ormai l'unico committente, escono fuori miasmi spaventosi e personaggi che curano gli antichi giri. Non c'e grande cantiere, azienda partecipata che non finisca nelle cronache per problemi giudiziari o debiti vari. Il nostro "mercato" locale batte (oggi) una giornata in pensione (quasi) sul mare sugli 11 euro, ma il disastro sono gli indici immobiliari. Chi ancora possiede qualcosa è terrorizzato. Tutto il settore ricettivo è in agonia estimativa. Però è "fantastico" osservare che più aumenta la miseria e più le liste for Gnassi proliferano. Perfino nel profondo..ormai imparano da noi. Stiamo raccogliendo le testimonianze dei tanti convertiti all'ultimo momento al gnassismo. In particolare le verginelle del mattone che (non) sono andate a votare contro le Trivelle. I radicali di Pannella, non quelli di Gnassi, avrebbero detto, dopo il referendum fallito, che in Italia ci sono 16 milioni di grillini. Invece sono molti di più.