lunedì 18 aprile 2016

Trivellato

Sono andato a votare nel mio seggio di Viserba. Non ci volevano gli scienziati al soldo del bulletto per capire che il quorum sarebbe stato impossibile centrarlo. Ritengo invece che occorra fare due semplici ma importanti considerazioni: dieci milioni di cittadini che hanno votato Si rappresentano lo zoccolo duro contro Renzi e il suo governo di veline, lobbisti e compagni faccendieri. Si è formata una nuova rappresentazione politico-ambientalista totalmente diversa dalle precedenti, ormai nelle mani del Pd. Cosa vuole dire in futuro? Molto o niente. Se solo una parte di questo elettorato, anche "visivamente" rappresentante di un'area più vicina all'astensione che alla lotta, vuole ripagare con uguale moneta la protervia usata, per il Premier si avvicinano giorni tristi. Avrà ripercussioni sul voto locale? Non credo, occorre vi sia una posta in palio più decisiva per le sorti del "mai" eletto. Il referendum di ottobre e senza quorum sarà lo strumento della vendetta. L'altra considerazione che non avevo mai fatto, tutto preso dalla scandalosa presenza piddina, è che in tutti gli altri paesi normali queste battaglie vengono portate avanti dalla sinistra che in Italia identifichiamo con il peggiore democristiano dopo Verdini. Leggere o ascoltare anche insignificanti rappresentanti locali entusiasti dello scampato pericolo, significa che ci vuole davvero una rivoluzione democratica. Il voto lo permette, sempre che permettano il voto. Anche un ribaltone a Rimini sarebbe un'auspicabile cambiamento. A Riccione lo hanno fatto e nessuno ci credeva. Qui è molto più dura, sono in troppi che fanno finta di crederci e poi vengono messi nel Cda della Fiera..privatizzata.