venerdì 29 aprile 2016

Doveva succedere

Avete "deluso" Astolfi in arte Bertino, Il bagnino di salvataggio del Pd per almeno due legislature. Doveva succedere. E' bastato che il "suo" marinaio" non venisse candidato, sembra per incauta informativa e la perfetta sintonia tra i due parenti di fatto e lista, è saltata. Conosco Bertino da quando interpretava quasi giornalmente con straordinari serali le figure degli Starsky&Hutch in divisa da pizzardone riminese. Non mancava giunta in cui qualcuno non chiedesse dei provvedimenti per le sue gesta non sempre catalogabili nel manuale del perfetto vigile..urbano. Aveva ragione lui allora, tanto più adesso. Vivendo sulla strada fu uno dei primi ad avvertire cosa sarebbe successo. Adesso guadagnano solo le cooperative, eleggono consiglieri e nominano assessori. I cittadini però la pensano come lui. Ho letto sul Corriere del Pd il suo "epitaffio" spacciato come malvagia intervista. Solo quella locandina di Gnassi poteva ospitarla. Pensano furbescamente di alleviare le ferite. Bertino non è uno di passaggio, da solo è ancora in grado di esprimere più preferenze delle scandalose badanti balneari. Le incazzate espressioni del "compagno" messo fuori da tutte le liste anche quella dei "ripescati" sono le ultime parole famose. Noto però alcune volute dimenticanze: non ha citato Melucci, mentre Cagnoni, giustamente, per lui è sempre il più bravo. Faccio finta di non avere letto nemmeno una piccola e riconoscente citazione per il sottoscritto, battuto anche da Giorgio Grossi. Penso che l'intervista l'abbiano fatta a pomeriggio inoltrato. Io invece senza bisogno del Corrierino locale, lo ricordo come uno dei pochi che il partito allora non riuscì a convincere per farmi fuori. Ci sarebbero tante altre cose, ma è inelegante ricordarle. Sui giovani (?) che oggi compongono la Lista "ufficiale" del Pd devo dire che poteva anche andare peggio. Sono tutti allievi CiViVo.