venerdì 29 aprile 2016

Un provvedimento iniquo

E' un'infamia questo provvedimento che l'assessore competente sta studiando per vietare la vendita di bevande alcoliche refrigerate nei minimarket zona mare, col fine ufficiale di tutelare i minori rispetto all'alcool e colpire l'abuso di alcolici nonché chi non rispetta il divieto di vendita i minori. Nella realtà un provvedimento simile è stato fatto solo dai nostri cugini bolognesi e oltre ad essere vagamente "xenofobo" (i minimarket mare sono praticamente tutti in mano straniera), per me non è a norma di legge. Non c'è differenza tra un bar e un alimentari sotto questo profilo: perché non possono vendere bevande fredde? Una simile norma tende a favorire i bar in quanto la birra fredda che in un minimarket paghi 1 in un bar paghi 4 volte, ma questa è normale concorrenza! Da che mondo e mondo l'"alimentari" come si chiamava in passato ha sempre occupato una posizione di nicchia rispetto a chi voleva spendere poco rammento i muratori da bambino che si facevano "alla bottega" nella pausa pranzo il panino con la mortadella e la birra fredda. In generale coi minimarket bengalesi, pakistani, ex Urss, coi Kebab e le pizzerie nordafricane è rientrato dalla finestra quello che i centri commerciali hanno fatto uscire dalla porta: il "generi alimentari", che era del tutto scomparso. Questi piccolissimi imprenditori stranieri stanno in piedi economicamente perché hanno poche pretese di guadagno, margini risicatissimi che un italiano non accetterebbe mai. Stanno sulle balle sia alla grande distribuzione, sia a bar e ristoranti per ovvi motivi. Ma questo provvedimento di vietar loro di raffreddare le bevande è ingiusto e io credo che possa tranquillamente essere impugnato. 
Amati.S.