venerdì 8 aprile 2016

Sarah Palin

Sarah Palin (aka Lisa Ann). I baciapile ultraortodossi negheranno sino alla resurrezione di conoscere Lisa Ann, pluripremiata attrice porno ora in pensione, ma "la sindrome di pinocchio" li tradirà! Non stupirebbe nessuno del resto, un suo impegno come capolista di una civica a sostegno del sindaco uscente. Proprio in queste ore tutti, ma proprio tutti, si accalcano e si spintonano sotto il carro di Gnassi: dai circoli del PD che, per politica svolta, ricordano alcuni campanelli che sul Titano coprono inesistenti attività, passando per i 3 radicali a coerenza alternata, sino a naufraghi procacciatori d'affari dell'imploso universo berlusconiano. Una indistinta marea di ruffiani. Ma torniamo alla nostra Lisa Ann. La sua notorietà ebbe un'impennata quando, in alcune sue opere, si presentò nelle vesti del leader Tea Party statunitense, Sarah Palin. Ecco mi vien da sorridere nel pensare che la leader del partito conservatore americano venisse interpretata da una nota pornodiva. Da noi va peggio perché gli attori sono spesso sovrappeso e senza la fondamentale dotazione, privi del talento di Lisa e quindi dediti con insipienza ad una speculare e sbrigativa attività di marchettari. Spero che il futuro consiglio comunale, sempre nel rispetto del Patto di Stabilità, non lesini sul sapone. 
Montalbano