Fuori da coro dei "crucifige". Ancora sugli Stupri: a uscire peggio da questa vicenda sono gli italiani, fra le poche parole assennate, quelle del ministro Orlando che a chi domandava se la pena sarebbe stata esemplare ha risposto che le pene non devono essere esemplari ma secondo codice penale e che semmai esemplare deve essere la tempestiva cattura di chi compie un reato. In questa vicenda l'Italia ha mostrato il peggio di sè dimostrando che è un paese razzista, xenofobo, forcaiolo, un paese che vuole la giustizia dalle piazze che vorrebbe tagliare il birello agli stupratori, le mani ai ladri, la testa agli assassini ma abbiamo un codice penale e le pene non devono essere esemplari ma "normali" e nessuno può chiedere a un Giudice di non fare sconti, questa è barbarie! Attenzione: non si difendono gli stupratori, ci mancherebbe, si cerca di portare nel suo naturale alveo la questione e si invoca lo stato di diritto. Ma questa è l'Italia oggi almeno nel suo ventre, non dico tutti ma tanti, trasversalmente e di più presso le classi sociali più basse forse esasperate da una immigrazione senza controllo, assurda, che avrebbe dovuto risollevarci e invece ci sta portando nel baratro, ma certe inclinazioni per me sono connaturate al nostro popolo. Addirittura la "parte lesa" ci ha criticato che sentendosi tacciata di barbarie da chi diceva "dateli ai polacchi" ha replicato che da loro non sarebbe stato possibile neppure rendere noto il nome dello stupratore maggiorenne SENZA PRIMA ESSERE PASSATO DA UN GIUDIZIO. Da noi è stata inscenata la pagliacciata di mostrarlo catturato da agenti donna, una specie di vendetta, vendetta non giustizia "tagliamogli le palle!". Non ci sono retroscena: è andata proprio così una baby gang di delinquentelli di paese guidati da uno un po' più grande, un episodio che matura in ambiente non solo di micro delinquenza minorile ma anche di degrado morale e materiale, basti vedere la foto che il maggiorenne del branco si fa una volta affrancatosi dalla miseria da cui proviene in completo giacca cravatta e la posta su faceboook: come dire "sono arrivato"... vivo in un centro per immigrati in Italia, ho un abito di Oviellezeta da 50 euro... ce l'ho fatta. A me ricorda quegli albanesi messi come il porco che sbarcati dai barconi facevano il gesto v messo piede su suolo italiano. Non è giustificabile una violenza sessuale su chiunque ma chi dice ammazziamolo, castriamolo è peggio di chi violenta e più pericoloso. Posso capire le persone che hanno un vissuto direttamente esperienze simili, famigliari etc., ma non tutti gli altri forcaioli. L'episodio pur grave è stato enfatizzato strumentalmente non c'è una Meredith sgozzata, i ragazzi hanno lasciato già l'Italia, non c'è l'efferatezza che si evoca ci sono ragazzini che pestano un ragazzo e due sballati e ebbri sessualmente abusano della compagna, limitatamente all'episodio accaduto in spiaggia;un fatto molto grave ma che sarebbe potuto avvenire e avviene fuori da una discoteca esempio e a volte neppure emerge. Vogliamo ricordare fatti ben più gravi ultimi mesi, anni, cadavere nella valigia, duplice omicidio Dreitan, omicidio Rivabella, omicidio Conad Misano, omicidio 2 settimane fa pressoNuova Questura e andando indietro lì si "efferatezza" omicidio Covignano, tanti ne ometto. Una vicenda che restituisce uno squallido spaccato di questa Italia, molto più dello squallore e del dramma di una violenza sessuale.
Lucaenea