venerdì 1 settembre 2017

CS Patto Civico Riccione

PATTO CIVICO INTERVIENE SULLA DECISIONE DELLA GIUNTA TOSI DI SOPPRIMERE LA CONSULTA DELLA SOLIDARIETA’ 
Motivazioni pretestuose e schizzofreniche Riccione, 1 settembre 2017 - Un tema che è stato molto trattato in campagna elettorale è quello della solidarietà. Apprendiamo con stupore (ma nemmeno tanto visto il lavoro intrapreso dalla sindaca), che la Consulta della Solidarietà è stata soppressa. E’ stato soppresso un organismo che permetteva di sostenere tantissime persone che versano in stato di necessità e che al contempo aiutava l’amministrazione ad arrivare laddove da sola non sarebbe stata in grado. Noi in campagna elettorale abbiamo proposto di creare una rete attraverso tutte le associazioni che operano nel sociale al fine di intervenire tempestivamente nelle situazioni di disagio che, visti i tempi, si manifestano con sempre maggiore frequenza. La rapidità di intervento è fondamentale anche per evitare che eventuali stati di necessità temporanei diventino permanenti. Troviamo poi ancor più’ pretestuose e schizzofreniche le motivazioni. Leggiamo sulla delibera : “vista la comunicazione prot. n. 32553 del 23/06/2017, con la quale si è chiesto ai dirigenti di segnalare se i suddetti organi (tra cui è presente anche la consulta della solidarietà) debbano ancora ritenersi indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell’amministrazione, dando atto che, in mancanza di riscontro, gli stessi si intendono confermati“; “preso atto delle indicazioni anche tacitamente pervenute”, e che a causa di una modifica dello statuto avvenuta in consiglio comunale nel 2006, “la consulta è attualmente una onlus e, pertanto, essendo un ente di carattere privato, non rientra tra gli organismi dell’ente”. Mi chiedo per quale motivo – afferma il consigliere di Patto Civico Carlo Conti – in una delibera del 28/07/2016 della giunta Tosi, alla quale io ero presente, tale organismo era stato individuato come indispensabile. Non era già avvenuta la trasformazione in onlus? O forse eravamo più umani ed attenti al prossimo? La verità è un’altra – prosegue Conti – ed è che anche questa è la realizzazione di quelle che sono state le “promesse” elettorali. Mi sento quindi in dovere di riportare un grazie alla sindaca Tosi da parte di tutte le persone che, grazie al lavoro della consulta, avevano avuto un aiuto e un sostegno a loro indispensabile. Tra l’altro, con questa scelta l’Amministrazione discrimina realtà importantissime nel campo della solidarietà, come Caritas e Croce Rossa.