giovedì 28 settembre 2017

Cugini marchigiani

Ebbene ci sono questi poveracci di cugini ex marchigiani che anni fa fecero carte false per venire con noi nella ricca ER lasciando le rurali Marche, per salire sul carro del turismo rivierasco, per ragioni storiche discutibilissime etc.etc.etc. Adesso si trovano con l'Ausl unica che bontà loro questa Giunta che ricordiamolo sempre governa con una mezza porzione come Bonaccini che per la prima volta non è riuscito ad arrivare al 50% unico Presidente di Giunta ER, e che governa col suffragio, ma pensate un po', del 37,71 % cito a memoria degli aventi diritto, che nella provincia di Rimini scendono a poco più del 30%, una Giunta così poco legittimata che si è permessa di fare sulla nostra pelle sperimentazione di ingegneria amministrativa creando l'Ausl più grande d'Italia su progetto precedente senza ragione alcuna che non siano interessi taciuti che mai verranno detti al volgo. Imola: bacino di 130.000 nemmeno assistiti mantiene l'Ausl. Rimini: circa 280.000 assistiti mi pare la perde e si fonde col resto delle Romagne: c'è qualcuno fra quanti hanno pensato questa fregnaccia che sappia spiegarmi la ratio di un simile provvedimento!? E la chiamano "autonomia"; e le Ausl quando furono istituite Legge 1978 si chiamarono appunto "locali" per alludere alla vicinanza coi pazienti, o dico capzate!!? Allora questi sventurati vanno dal capoccia a Bologna col cappello in mano a elemosinare autonomia, vicinanza, strutture: e non sarebbe stato più semplice se l'interlocutore fosse stato riminese come è stato tranquillissimamente per oltre 30 anni per tutto il circondario, avevamo bisogno di essere l'unica terra dove le unità sanitarie locali NON sono locali e a chi giova questa stronzata che si sono inventati!? E Bonaccini promette, già promette "attenzione per la montagna" ooooh, ma grazieeeee, troppo buono, con quello che becca di stipendio e nemmeno la laurea ci ha e criticano Di Maio che almeno un po' di universtà l'ha fatta e non becca dei nostri 90.000 ma stiamo veramente veramente scherzando qua gente che crede ancora di questi tempi di "svoltare" con la poltica sia-mo stu-fi!!! Ma questi poveri, poveri fratelli novafeltriesi sono messi come il porco come strutture e attrezzature ospedaliere e devono andare da lui, in Emilia, la Valmarecchia e il Montefeltro che dipendono dall'Emilia che trovasi a 150 km: possibile che non si possa tornare indietro e questi della Regione continuano a fare danni su danni e peggio faranno quando avranno maggior autonomia da Roma e sulla nostra pelle!? 
Luca 'Ndopesce