sabato 23 settembre 2017

Una Piattaforma

Solo chi è ancora amante della libertà d'informazione riesce ad indignarsi leggendo o ascoltando stampa e radiotelevisioni del regime piddino. Il partito di Renzi si sta sgretolando, il Pd è a minimi storici ancora accettabili se pensiamo cosa varrà tra un anno ma il pompaggio rianimatore che riceve da (tutta) l'informazione è scandaloso. I panini dei telegiornali vengono preparati come una volta. Due terzi al Pd, una piccola parte ad Alfano ed il resto composto da stucchevoli frasi intrise di acredine e falsità riservate ai cinque stelle. Non appartengo certo agli incensatori da piattaforma. Li ho seguiti e frequentati per un lungo periodo e posso affermare che dal punto di vista organizzativo sono messi molto peggio di quanto non appaiano coperti da scie chimiche e no vaccini. Sono strumenti che servono per nascondere la verità. Il giocattolo inventato da Grillo e oliato da Casaleggio ha della incredibili capacità di autoriprodursi e nello stesso tempo scomparire. Nessuno si è mai chiesto come possa ancora essere il primo partito (?) italiano con un personale così..scarso? Non conosco tutti i portavoce, ho avuto modo però di tarare i migliori. Di Battista è un eccellente intrattenitore, Di Maio neanche quello. Il bacio alla reliquia spiega natura e spessore. Non esiste una cultura prevalente, è determinate l'aspetto geografico e personale. Ognuno porta quello che ha nel presepe di Grillo. Una confusone immonda che però alla fine il cittadino premia con la scusa che gli altri sono peggio. Vero, verissimo. A Rimini avete mai ascoltato la Giulia Sarti intervenire su un argomento che non le avesse scritto Cardone? Il più furbo è Affronte, anni di luce meridionale davanti ai portavoce eletti. Per questo se ne è andato prima che la sua fortuna personale lo potesse abbandonare. La Sensoli...lasciamo stare. Si agita, corre dietro a tutto, senza capire od afferrare niente. Non ci sono discussioni o confronti comuni che possano servire per allevare una quadro dirigente. Solo piccoli e squallidi interessi di personaggini che una volta non candidavi nemmeno in un quartiere periferico (molto). Solo il Carlino ha dato un onesto risalto al Congresso del primo partito italiano come fosse il Festival dell'Unità delle Celle. Il Corriere del Pd locale, non ha avuto nemmeno la decenza di spendere due righe in prima pagina. Le frequentazioni della Spinelli sono più interessanti. Un'altra ragione per cancellare Pd e (suoi) giornali.