lunedì 18 settembre 2017

Mi ritorna in mente

Battisti cantava l'amore perduto, a me ritornano in mente solo le centinaia di questioni scivolate nel dimenticatoio o negli armadi della prescrizione. Sono tornate di moda le colonie come ricettacolo dei finti migranti non trasbordati dalle Ong. Bolognese, Novarese, Enel e l'indimenticabile Murri, la madre di tutte le stronzate. Se non fossero il ricovero preferito del mondo sommerso non ne parlerebbe più nessuno, come uno scalo...fallito. Pensare che "da sole" rappresentano un quarto del Waterfront strategico, nello speciale manifesto delle promesse di Gnassi. Tralascio i campi sportivi sulla superstrada, nati male (molto) e finiti peggio. Ci deve essere una accertata discrasia tra assessori delegati e lo Sport. Però alle (poche) premiazioni, nella foto, ci sono tutti. Una corposa dimenticanza è rappresentata dal "vecchio" Mercato Ortofrutticolo alle Celle. Sempre lì vicino, per un pò di tempo, si parlò in termini edificativi anche del Parco della Pace e di un carro armato seppellito che avrebbe fatto sgorgare quattro condomini. Per essere pignoli ci sarebbe anche la rotatoria tra circonvallazione e consolare, promessa sempre da tutti, in particolare A Te Faz. Anche Gnassi ha detto che manca un anno. Sempre per aumentare il numero degli amici tra i giornalisti più silenziosi d'Italia, famosi per le loro volute amnesie, vorrei ricordare una "Partita" di enorme importanza. Non conosco il numero dei Comparti " in sonno", so però che al loro interno erano presenti servizi importanti come parcheggi, strade, centri sportivi, scuole  e perfino chiese. Nella sua ansia da cancellatore del passato, il Sindaco o chi per lui, li ha "congelati" facendo una piccola (?) eccezione solo per Aqaurena, variando pesantemente lo strumento urbanistico vigente. I servizi previsti sono deceduti? Non si faranno più? Sarebbe il caso di indire un funerale o anche una modesta ..prece. Chiudendo (per oggi), non posso dimenticare il Piano Spiaggia, quello voluto, imposto dai bagnini, anche se non ancora in maggioranza. Se fosse rimasto l'originale, oggi non sarebbero in preda alle masturbazioni sul futuro molto prossimo. Il Piano "cancellato" prevedeva che, dopo cinque anni, il concessionario inadempiente sarebbe stato sostituito (con bando) da chi aveva documentate intenzioni di riqualificare la zona. Da oltre dieci anni avremmo avuto gli Stabilimenti Balneari, magari rapportabili con lungomare e aree in fregio. Mi concedo l'ultima cattiveria: il Sindaco, indiscusso padrone della città, all'inizio del suo mandato, oggi quasi monarchico, promise la realizzazione del Triangolone del Porto. Ho letto una incomprensibile elucubrazione di un suo delegato riguardante il "ritiro" di una delibera per fantomatici vizi contabili. Zona franca, fate bene a fare così. L'ultimo (giuro) pensierino lo dedico ai ponti promessi: S.Giuliano (3), Rivabella (1 e mezzo), Marecchia (1) che dovrebbe fare pari con la chiusura di quello di Tiberio ereditato da Andrea. I lettori potranno anche aiutarmi a ricordare le tante (altre) cose sfuggite e mai realizzate, ma non serve a niente. Il Sindaco è in una botte di ferro e prescrizioni. Fino al 2018 regnerà indisturbato, poi dipende: ci sarà ancora questo Pd? Bonaccini fa il Governatore, Andrea Gnassi almeno ministro.