martedì 12 settembre 2017

Suggestioni

Vorrei dire due parole ma proprio di numero, "suggestioni, spunti", perché vado anche di fretta sulla tematica della sicurezza a Rimini di cui ha discusso ieri la Commissione comunale competente. Dato che nella circostanza di ieri è stato messo tutto nel medesimo calderone (mentre forse la questione spiaggia avrebbe meritato seduta monotematica) dai vucumprà ai pallinari appunto alla spiaggia, vorrei far notare che la sicurezza serale e notturna della spiaggia sarebbe opportuno separarla dal resto. In merito a ciò faccio notare anzitutto che fino a qualche anno fa c'erano i cartelli che vietavano l'accesso alla spiaggia dalle 11 di sera alle 5 di mattina e che detti cartelli sono scomparsi. Ora che in spiaggia si fa business notturno, penso sia questa la ragione, leggo che questo orario è stato posticipato all'una di notte, ma io cartelli non ne ho più visti, né ho mai visto, forse per non dare l'idea di città pericolosa, alcun avviso che accennasse a non andare in spiaggia dopo l'una. Ordinanza: noi sappiamo che è stata emessa un'ordinanza per illuminare la spiaggia ma questa ordinanza non è stata rispettata e non è stata fatta rispettare ed anche il divieto di accesso ma, come dice Rufo Spina, se i divieti non sono fatti rispettare sono inutili: "le leggi son, ma chi pon mano ad esse!?" come diceva poi anche quello lì? Ebbene, chi è causa del suo mal pianga se stesso: perché noi ci siamo presi uno sputtanamento globale per una congiuntura mediatica particolarmente sfavorevole diciamo così benché stupri anche molto più gravi accadono in Italia con cadenza settimanale perché nessuno ha preso sul serio il fatto che comunque in spiaggia di notte accade di tutto. Il fatto dello stupro è emerso ma dietro, prima durante dopo 2 anni fa 3 mesi fa, rapine, furti, furti ai bagni, atti di vandalismo, è l'ordinario: semplicemente è accaduta una cosa un po' più grave che non poteva essere diciamo "insabbiata" termine che cade a fagiolo, e quindi noi abbiamo subito, certo meno delle persone oggetto di violenza, ma un danno di immagine enorme, e anche cambiamenti di abitudine ed in tal senso non tanto perché dopo lo stupro la spiaggia sia più pericolosa ma effettivamente esso come qualcuno ha detto è stato uno spartiacque e ora specie il gentil sesso è molto più cauto. Ma io vi chiedo: ma vi sembra normale che una coppia di giovani amanti si intrattenga alle 2-3 di notte a fare sesso in spiaggia, si piazza su un lettino scelto a caso, il cielo stellato e non solo sopra di me!?? Ma questo è un effetto collaterale di aver portato vita notturna in spiaggia, perché quando chiude il bar il bagnino mette su il dj set, i chiringuitos etc.! Allora dico questo divieto non sarai mai in grado di farlo rispettare, la illumini a giorno e vedi che non succede più nulla, altra via non c'è a parte i vigilantes che hanno un forte effetto dissuasivo ma non presi fra il primo nerboruto che passa pagati 20 euro a sera etc. Faccio anche notare che sul piano della sicurezza più di tanto non si può fare perché in nessuna metropoli, o città di numeri turistici è sicuro circolare a piedi di notte singoli o coppiette, certo a fare all'amore in spiaggia si andava anche 20 anni fa, ma altra Italia e alle 11 comunque non alle 3, e a Rimini non solo spiaggia ma anche farsi 500 mt a piedi di lungomare alle 3 di notte rischi, come rischi a passeggiare in una grande città ma l'avete visto il Giustiziere della Notte 1,2,...n, con l'indimenticato, immenso Charles Bronson? Già, ma l'America ha smesso da tempo (vedi alla voce "politiche turistiche") di mostrare nei film come può essere pericolosa l'America ma questo è un altro discorso: noi non abbiamo una Cinecittà che mostri al mondo quanto è bella, sicura, turisticamente straordinaria, priva di problemi l'Italia! Chiudo affermando che ia spiaggia riminese può essere letta come un'allegoria del mondo e che essa è rigorosamente partita in orari che evidenziano una turnazione e che coprono tutta la giornata e che c'è l'ora dei pensionati, come c'è quella degli amanti come c'è quella delle famigliole, come c'è quella degli avvinazzati, come c'è quella dei senzatetto che vanno a dormirvi come c'è quella dei ladruncoli: ad ognuno il suo orario e la sua attività e ognuno passa e cede poi il posto all'"utenza" successiva a coprire tutte le 24 ore, e di questo sono sicurissimo perché mio zio è bagnino e questo me lo dice lui. 
Alex G. Zobeta