domenica 17 settembre 2017

La Zanzara Tigre

L'Oms ha messo Italia come paese a rischio per malattie trasmesse dalla Zanzara Tigre, quindi turisticamente non c'è da stare molto allegri, tralasciando i rischi e i fastidi per i residenti. L'Oms, raccomandazione di qualche giorno fa, per chi si reca in Italia, consiglia di dormire con zanzariere, portare abiti lunghi etc. La nostra regione è fra le più martoriate ed il problema peggiora ogni anno e, a detta degli esperti, è stato sottovalutato. Oggi l'Italia e in particolare alcune regioni come la nostra ed il Lazio sono classificate tecnicamente "Infestate" dalla Zanzara Tigre. Questo anche perché dicono all'ISS c'è stato un rimpallo fra Comuni e Ausl, come se la profilassi fosse un problema sanitario o ambientale. Quindi a chi tocca? Alla fine ci troviamo ogni anno più infestati. Rimini sotto questo profilo oltre ad essere messa male perché trovasi in una regione infestata di un paese infestato è anche fra le province dove questo insetto è maggiormente presente a livello regionale. Quest'anno poi nonostante la stagione secca come evidenzia la foto c'è stato un aumento notevole su scala regionale e in particolare a giugno. Penso che tutti se ne siano accorti. Questo insetto di cui ora alcune regioni italiane sono piene e che punge anche di giorno e che veicola malattie gravi e meno gravi e talora neppure riconosciute ma concausa di morte dell'anziano, è ormai comodamente radicato a Rimini e altri luoghi in Regione. In Italia supera i rigidi inverni e qui riesce ad essere attivo fino a dicembre addirittura. Dalla primavera alla prima pioggia le uova si schiudono e ognuno se ne accorge. Quindi OMS ci mette in black list dati anche i casi di malattia nel Lazio di giorni fa. A Rimini la profilassi è in capo ad Anthea e non sembra aver avuto successo. In altre aree stanno un po' meglio. Ora che siamo finiti in black list la Regione dovrebbe affrontare il problema. I Comuni quantomeno il nostro non sono in grado di sradicare l'insetto come avvenuto altrove in Italia, per ragioni che non conosco. Quindi o Regione o Ministero per me dovrebbero affrontare la cosa anche alla luce del fatto che da anni l'Istituto Superiore di Sanità afferma che l'arrivo sul suolo italiano della Zanzara Tigre avvenuto anni '80-'90 sia stato un problema sottovalutato sia per le malattie che questo insetto può trasmettere, sia per la sua resistenza agli inverni, sia per il suo costante aumento in alcune zone fra cui la nostra, sia per la particolare aggressività. Questa estate a Rimini è stata campale ed abbiamo avuto siccità, immaginatevi cosa sarebbe potuto succedere con un estate piovosa. E comunque come fa due gocce d'acqua le uova si schiudono e a parte i fastidi e i rischi per i residenti, come provincia turistica non possiamo permetterci di entrare nella black listi di OMS che invita a dormire con le zanzariere attorno al letto. Per la zanzara tigre, certe province/regioni, fra cui la nostra che spende in sanità (l'80% del totale) visto che siamo Infestati ufficialmente dovrebbe farsi carico tramite le Ausl o appaltando. oppure come soggetto che almeno in parte si fa carico con quattrini, competenze, personale della cosa, visto che Anthea non ce la fa. Credo non abbia le competenze necessarie. O sei capace a chiudere una buca in una strada o ti occupi di profilassi. Ogni anno va peggio, altrove è stata sradicata, qui molto battage, pochissimi risultati, e alla fine arriva l'Alert di OMS che dice "turista che vai a Rimini occhio che puoi prendere malattie anche molto gravi", non solo Chikunghya. Perché il Paese è infestato in alcune zone da Aedes albopictus che dicesi volgarmente Zanzara Tigre (nell'immagine tratta dal sito regionale sulla Z. T. si evidenzia come in E.R. rispetto agli anni precedenti 2014-2016 l'estate 2017, dati fino a luglio, sia stata particolarmente sfavorevole con raddoppio di esemplari a giugno). 
 Alex "Santiago" Zobeta