giovedì 14 dicembre 2023

Annuncite Pandemica

Ieri avevo terminato il mio scritto quotidiano, commentando l'ultima (?) boutade sulla Novarese. Oggi esce, senza capo, tantomeno coda, un altro notizione sul Triangolone. Argomento su cui penso di avere scritto almeno una cinquantina di articoli, battezzandolo per la facile individuazione. La componente assurda sembra indispensabile. In questo caso non si dice neppure mezza parola su cosa s'intende fare. Scusabile se fosse un Esselunga, invece sono passati, considerati anche i resort di Melucci, oltre 20 anni. La componente buffa (inevitabile): bocciata l'invenzione dell'ex vice sindaco, è il riempire bocche e giornali, con le dune, aree sportive e varie amenità di contorno. Oggi raccontano una cosa che ho sempre sostenuto: l'area ha una importanza vitale per la città. Da anni scrivo che il Triangolone è il fulcro di un sistema che comprende S.Giuliano, Parco Fellini, P.le Boscovich, Molo di Levante. Il salotto buono di Rimini. Per sboronare: il nostro Viale Ceccarini. Gli amministratori che, dopo 15 anni di Palazzo Garampi, chiedono ad esperti di passaggio, cosa fare dell'area più importante della nostra città turistica, hanno esaurito idee, speranze e consulenti. Nascondere fallimenti dietro alle improbabili rigenerazioni, innovazioni e perfino resilienze, è sintomo inquietante. Esiste un contratto con l'Agenzia del Demanio che smentisce tutto, ma conferma il vostro impegno per una intera riqualificazione del Triangolone entro il marzo 2021. Questa, come si diceva una volta, è la pura verità. L'ennesima uscita, con amplificatori di servizio, giustifica il niente prodotto. Ricordo che il Sindaco, del cui impegno mi fiderei, aveva annunciato un progetto per l'area del Triangolone. Doveva fare parte integrante del parcheggio interrato sulla rotatoria del Grand Hotel. Altra sparizione dai radar. 
PS Chi ha rotto il Nord Stream della merda?
massimo lugaresi