venerdì 29 dicembre 2023

La Paura

E' iniziata la terza guerra per il Pd. Non ci saranno morti e feriti, solo sparizioni dalla scena politica. I nemici sono i grillini che riprendono quello che hanno versato per eleggere la segretaria a loro più utile. I piddini hanno paura del sorpasso a 5 stelle, l'anticamera della sparizione. Sarebbe il doveroso chiarimento atteso da venti anni. Le due forze politiche hanno rappresentato, per lungo tempo, i poli nemici. Il Movimento 5 stelle ha raccolto consensi e speranze, combattendo su sponde diverse ed alternative. Camporesi storico leader a 5 stelle, ha "beccato" fiumi di querele dai potenti democratici. Oggi la Giulia Sarti viene premiata. Il connubio nato per consapevole disperazione, agevolerà il regime meloniano. Renzi e Calenda non sono in grado di resistere a lungo nel bagnomaria dell'inconsistenza. Lo stesso vale per gli scheletri della sinistra, colpiti, anche loro, dai peccati di presunzione. Conte sa di giocare nell'unico campo possibile. La sua breve permanenza al governo, concessa da una situazione aggravata oltre ogni ragionevole dubbio, ha ridotto le ambizioni, consegnando il movimento all'opposizione perpetua. Nonostante l’inconsistenza e le tante contraddizioni, il grillino ha mantenuto una certa popolarità in una parte dell’elettorato. Considerazione copiata integralmente da Linkiesta. Certificato, radical chic, di una resa senza condizioni. Continuerete a chiamare Ducetta il premier eletto, alle volte, più educatamente, anche pescivendola. Come fosse un lavoro transgender.
massimo lugaresi