martedì 26 dicembre 2023

Mancavano

Magrini e Bragagni, due assessori del campo largo riminese, in attesa dei grillini al posto (forse) dei bagnini, pretendono di spiegare, con un lungo pistolotto, il manuale del perfetto amministratore. Ci mancavano. Hanno scelto, giustamente, la programmazione, come componente fondamentale della buona amministrazione. Si riferivano forse alla decisione di inventare il Parco del Mare e dopo, molto dopo, inserire anche la spiaggia, con il piano dei bandi? Oppure la lunga vicenda insoluta del Triangolone, in un mare asciutto di promesse? Qualche mese fa il sindaco avrebbe dato l'incarico per una progettazione a cura di non meglio precisati esperti. Programmazione? Oppure la bagarre mercatale sulla ex Questura, come fosse un Pandoro Esselunga? Fa parte sempre della invocata programmazione, inserire volutamente delle case popolari, quando abbiamo un'area alle Celle destinata da sempre? Potevi collocare il Ceis, non allontanando la scuola dal centro. Sullo stadio e la necessità di parcheggi, non condivido l'idea di "rifarlo" dov'è. Il calcio spettacolare non si mescola con altri sport. La superstrada di S. Marino e gli ettari di proprietà comunale, aspettano da tempo, dopo una serie di fallimenti prevedibili. Fa sempre parte della programmazione riminese il destino della Caserma Giulio Cesare, destinata a Cittadella della Sicurezza sparita? Anche la mia Viserba è entrata, ufficialmente, tra le periferie calde. Cuociono, di notte, biciclette e motorini, sotto i condomini.
massimo lugaresi