lunedì 4 dicembre 2023

La Rottura con il Passato

Il modesto, non solo numericamente, entourage della Schlein, vuole "rompere" con il passato. Troppo tardi, ha già rotto con loro. Scelta lecita, ma tardiva. Il Partito Comunista aveva già allontanato i potenti e numerosi antagonisti, quelli alla Landini servono solo per salutari vacanze romane. Non ci sono pubbliche abiure ma i silenzi di Chiamami Città per nascondere la realtà e tutelare le poche maggioranze ancora in piedi. Fanno i duri solo con Esselunga. E' vero, non c'entrano niente con il passato del partito, sono l'immagine armocromatica della segretaria. Il grande partito nazionale dei lavoratori diventa la ridicola espressione di un movimentismo antagonista. Presto li vedremo stesi sulle strade o imbrattatori felici. La ragione per cui nel centrodestra si possono permettere di mantenere certi personaggi. La Meloni ed il suo attivismo bastano ed avanzano. Il blog radical chic che ha appoggiato fin dalla prima ora l'inspiegabile ascesa della 3 cittadinanze, raccoglie i cocci. Il Partito democratico è diventato al novantanove per cento il PDES, il “partito di Elly Schlein”. Una virata alla Luna Rossa che porta il Nazareno dai Vendola e Fratoianni, passando vicino a Soumahoro. Pochi ma puri. La solita operazione trasformista per nascondere la dura realtà. Il centrodestra ha scelto il personaggio vincente. Riesce a formare faticosamente una coalizione. Il potere è il collante migliore. Popolari, margheritini, vedovi della Dc, si travestono da nuovi pduppini. Transizione idelogica. 
massimo lugaresi