sabato 2 dicembre 2023

Parco e Parcheggio

Tempo fa ho scritto che il Parco del Mare di Bellariva non era tra le opere previste nel Pnrr. Anche altri avranno ripreso la notizia nelle pubblicazioni fatte dal governo tra luglio ed agosto. L'opera era stata inserita nella colonna "varie ed eventuali", al momento prive di finanziamento. Questi sono i fatti, tanto che diversi esponenti piddini, avevano "minacciato" di adire per vie legali. Una rissa che avrebbe portato il lungomare di Bellariva in sintonia temporale con la Murri. Prima di emettere ragli lunari sarebbe utile informare i cittadini su cosa si contesta al governo. C'è anche un consiglio comunale da usare in questi casi, senza buttarla in solitaria lite per un titolo sul Carlino che arriva ugua
lmente. E' evidente, come afferma anche l'onorevole Gnassi che il mancato finanziamento produrrà effetti pesanti sul bilancio e gli impegni già assunti con le imprese. Una storia da aggiungere ai tanti misteri che aleggiano sulle opere cittadine. Se questi sono i fatti, mi spiegate cosa è cambiato in questi ultimi giorni, tanto da indurre molti rappresentanti del Pd, a minacciare un'azione giudiziaria?Ammettendo che la mia interpretazione sia errata, credo che prima delle minacce, sarebbe stato utile pubblicizzare la situazione, attraverso una formale e comune protesta. Per rimanere negli argomenti nebulosi, anche per il mancato inizio dei lavori del parcheggio interrato in Piazzale Marvelli, serve qualche chiarimento. Il fermo per colpa di una ditta concorrente, non sembra la migliore delle scuse. Solo una sospensiva della magistratura amministrativa ha questo potere. Se c'è altro, informare i cittadini è sempre un dovere. Le fonti informative non mancano.
massimo lugaresi