mercoledì 6 dicembre 2023

Il Lavoro delle Gemelle

L'annus horribilis per il Pd è cominciato con l'elezione della Schlein, voluta da tanti voti grillini. Ha permesso alla Giulia Sarti (dimenticata) di ritornare in auge felsinea.  La segretaria doveva essere una novità di genere (politico) che cercano ancora di definire. Il centrodestra li ha spolverati con la Meloni, origine, formazione e cittadinanza popolare. Due guerre inutili, foriere di stragi civili, con i bambini primi nelle classifiche mortali, spostano velocemente gli umori della sinistra. Zelensky ha dilapidato decine, decine di miliardi, anche nostri, concessi amorevolmente e silenziosamente, dalla Meloni, per un attestato atlantico che danno a tutti. La paura dell'arrivo (certo) di Trump, anche ammanettato, ha spinto la badante bellica americana a cessare l'invio di armi, soldi e mercenari, al comico vestito. Stanno strologando come giustificare l'ennesima sconfitta, anche su procura. I pacifisti presidenti americani dopo avere invaso o bombardato una bella fetta del mondo a loro ostile, si rifugiano in casa. La Cina arrivata al trono della potenza e dei virus, diventa l'ago della bilancia. Nessuno la vuole nemica. Per avere un rappresentante in più nella Nato, abbiamo corso l'ennesimo e reale rischio di una guerra vera. Adesso tocca ai palestinesi, quelli dimenticati dai compagni. Le stesse bugie che per due anni ci avete raccontato sulla guerra con Putin, il dittatore con più tumori al mondo, le usate per nascondere le stragi nella Striscia. Quando la badante incaricata a sfornare messaggi al posto di Biden, arriva a dire che l'aiuto americano è finito, significa che da mesi, se non subito, sapevano che la guerra non l'avrebbero vinta. A loro interessavano le sanzioni per indebolire la Russia e (speravano) la Cina. Il danno economico e sociale patito dal nostro paese è catalogato tra i danni collaterali nel bugiardino bellico. Dimenticavo, il Lavoro delle Gemelle Gedi. Ho già scritto che la loro quotidiana opera, classificabile tra l'elitaria e radical chic democratica, è fraternamente diviso. La parte occidentale, filo atlantica e rapporti con il Colle spettano a La Stampa Elkann, mentre scandaletti, ironie e le amache di Gramellini sono di Repubblica, house organ del Pd. Ai tempi del mio comunismo, la lettura del giornale di Scalfari era vietata. Oggi girano con la testata visibile, come fosse l'Unità. Putin detto Mad Vlad come (ironicamente) lo chiama Dagostino è ancora una volta alla "canna del gas". Quando una risata li seppellirà sarà tutto finito. 
massimo lugaresi