mercoledì 13 dicembre 2023

Guerre Sinistre

Sulle battaglie più importanti (Ucraina e Israele), la sinistra è ferma agli slogan. Il fronte (teoricamente) progressista Pd-Cgil-Arci-Acli-Anpi è stanco di guerra e anche di lotta alla guerra. Una rassegnazione scolorita che porta solo a chiedere la pace e il cessate il fuoco, dimenticando che Kyjiv e il popolo ebraico sono ancora sotto attacco, ogni giorno. Questa è l'ouverture mattutina di Linkiesta, ad opera del solito Mario Lavia. Il blog continuna la messinscena che costringe il Pd alla sparizione ed alla Schlein la marcia per la Palestina. L'insistenza del blog è ammirevole, ma il canovaccio è pericoloso per un partito con spermatozoi comunisti. Devono imparare dai colleghi riminesi di Chiamami Città, parlano di tutto, perfino delle migliori tagliatelle, ma della Palestina o quello che rimane, silenzio assoluto. Meglio "irridere" i cattolicissimi leghisti. Per un partito che ha fatto della vecchia democristianeria il punto forte ed innovativo è l'argomento convincente. La guerra di Putin è stata più facile da digerire. C'era sempre un aggredito da proteggere. Che fosse un comico scelto e rivestito accuratamente dalle badanti di Biden, è solo un insignificante particolare. Stanno anche pensando le sanzioni contro Hamas, come fosse solo un particolare aspetto palestinese. Siamo alle due decine di migliaia di morti, i carri armati ed uno dei migliori eserciti al mondo continuano a "rastrellare" la Striscia. Annunciano solo la morte dei terroristi. Cosa dire per uscirne meno sgangherati dell'entrata? Alla marcia straordinaria per la pace che si è svolta domenica a Perugia non c’era molta gente. Come ai comizi con il ditino della Schlein. I compagni, definiti progressisti per non scontentare Gentiloni, sarebbero pacifisti di professione, ma stanchi delle guerre perdute. Pace subito, cessate il fuoco, lo dice anche il Papa e non lo ascolta nessuno. La Triade della sinistra ancora operante (male) è rappresentata da Conte, francamente il migliore, Landini e la 3 cittadinanze, due bombardanti. Vado a leggere Chiamami Città, c'è sempre da imparare. 
massimo lugaresi